Suicide Squad, David Ayer: "Ho chiuso con la DC, non vogliono distribuire la mia director's cut"

Il regista di Suicide Squad David Ayer non vuole avere più niente a che fare con la DC dopo che lo studio si è rifiutato di distribuire la sua director's cut.

Suicide Squad, David Ayer: 'Ho chiuso con la DC, non vogliono distribuire la mia director's cut'

Il regista di Suicide Squad David Ayer si è tirato definitivamente fuori dall'universo DC dopo che lo studio si è rifiutato di distribuire la sua director's cut, contravvenendo alla promessa del co-CEO degli studios James Gunn. Dopo essersi tanto battuto per vedere pubblicata la sua versione di Suicide Squad, ora con una serie di post su X (alcuni successivamente rimossi), Ayer ha chiarito definitivamente la sua posizione riguardo alla DC affermando che non tornerà mai più a parlare del film e della tanto agognata director's cut.

"Ho chiuso con la DC" ha scritto il regista in un tweet, e quando gli è stato chiesto se davvero non avrebbe più combattuto per l'uscita della sua versione estesa di Suicide Squad, Ayer ha risposto: "Basta è finita, è molto triste. Starai bene dopo un bel pianto. Io mi sento finalmente meglio. È una ferita che deve rimarginarsi". La reazione non sorprende visto che il regista ha confessato più volte che il processo di produzione di Suicide Squad ha reso la sua vita un inferno.

Un altro fan della DC gli ha chiesto se questo cambiamento di opinione riguardo la Suicide Squad Ayer Cut avesse qualcosa a che fare con l'acquisizione da parte di James Gunn dei DC Studios della Warner Bros., al che il regista ha detto: "Non c'è niente di buono in questa situazione. Lo studio non ha interesse a rilasciare la mia versione. È ora di andare avanti e farsene una ragione senza voltarsi".

Ancora un altro utente su X ha accusato Ayer di fare capricci sulla pubblicazione della versione estesa di Suicide Squad, sottolineando che Ayer porta questa storia avanti da anni. "No, sto bene. Non ho bisogno di andare in giro con una ciotola per l'elemosina. Proteggerò maggiormente il mio cuore andando avanti" ha risposto il regista.

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La director's cut

Le precedenti rivelazioni sulla director's cut di Ayer sono state confermate dal regista stesso, dal cast e dalla troupe del film. La versione alternativa includeva ad esempio: una presenza più estesa del Joker di Jared Leto sullo schermo, una storia d'amore tra Harley Quinn e Deadshot, più retroscena per alcuni personaggi, più scene che descrivevano l'atteggiamento violento di Joker nei confronti di Harley Quinn. Inoltre, il personaggio di El Diablo sarebbe sopravvissuto agli eventi del film.

"Ho messo la mia vita in Suicide Squad. Ho realizzato qualcosa di straordinario. La mia versione è un viaggio intricato ed emotivo con alcune persone cattive che vengono diffamate e messe da parte (un tema che risuona nella mia anima). La versione in studio non è il mio film. E la mia versione è un montaggio completamente maturo di Lee Smith che si basa sull'incredibile lavoro di John Gilroy. C'è tutta la brillante colonna sonora di Steven Price, senza una sola canzone radiofonica. Ha dei personaggi con archi di trasformazione completi, performance straordinarie, una solida risoluzione del terzo atto. Una manciata di persone l'hanno vista" aveva scritto in precedenza Ayer in un'ampia lettera aperta sulla versione del regista del film DC.

Ora che David Ayer sembra aver gettato la spugna per l'ultima volta, la probabilità di guardare la sua director's cut sembra ormai del tutto svanita.