Il reboot di Street Fighter, pianificato da Legendary e Capcom, sembra aver finalmente trovato il suo nuovo regista. Dopo l'uscita dal progetto dei registi Danny e Michael Philippou, famosi per il successo horror Talk To Me, il film era rimasto senza una guida. Tuttavia, secondo nuove indiscrezioni, Kitao Sakurai, noto per il suo lavoro in Bad Trip, ha firmato per dirigere il tanto atteso adattamento cinematografico di uno dei franchise videoludici più celebri di sempre.
Street Fighter reboot: ecco il nuovo regista
La decisione dei fratelli Philippou di abbandonare il progetto è stata in parte dovuta a conflitti di programmazione, con il duo impegnato nelle riprese del loro prossimo progetto Bring Her Back. Nonostante il dispiacere per il loro abbandono, avevano espresso grande entusiasmo riguardo al reboot, parlando delle immense possibilità creative legate al mondo di Street Fighter. "Avevamo la libertà di creare un arco narrativo complesso, poiché non dovevamo rispettare una trama cinematografica preesistente", ha detto Danny Philippou in un'intervista recente.
Il regista entrante, Sakurai, porta una nuova visione al progetto. Sebbene molti dettagli rimangano segreti, i fan sperano che questa nuova versione riesca finalmente a rompere la maledizione che ha afflitto i precedenti adattamenti live-action di Street Fighter, come il discutibile film del 1994 con Jean-Claude Van Damme e Kylie Minogue, e il mal accolto Street Fighter: The Legend of Chun-Li del 2009.
Street Fighter: in arrivo una serie tv ispirata ai videogiochi
Con Sakurai al comando, ci si aspetta che il nuovo film possa finalmente rendere giustizia a un franchise ricco di personaggi iconici e lore intrigante. I fan sperano in una trama incentrata su Ryu, ma il vasto universo di Street Fighter offre tante possibilità narrative. I primi artwork del logo del film sono già stati rilasciati, alimentando ulteriormente le aspettative per questo reboot.