Il creatore di Lo straordinario mondo di Gumball, Ben Bocquelet, ha confermato che la nuova serie, in arrivo il 28 luglio su Hulu, è solo l'inizio: è già al lavoro su una possibile ottava stagione. Tra vecchie voci, nuovi volti e tanto entusiasmo, la famiglia Watterson è pronta a farci ridere ancora.
Una nuova era per Gumball... ma con la stessa anima folle
Chi pensava che l'avventura animata della famiglia Watterson fosse finita nel 2019, si sbagliava di grosso: Ben Bocquelet, mente bizzarra e brillante dietro Lo straordinario mondo di Gumball, è pronto a riscrivere il futuro della serie con Lo strano e meraviglioso mondo di Gumball. Il titolo cambia, la piattaforma pure (dal Cartoon Network a Hulu, passando per HBO Max e persino Disney+), ma la sostanza resta quella: umorismo surreale, ritmi da slapstick e personaggi che sembrano usciti da una sessione di brainstorming tra Escher e Tex Avery. Il debutto americano è fissato per il 28 luglio, mentre nel resto del mondo bisognerà aspettare il 6 ottobre.
La nuova stagione riporta Bocquelet al timone in veste di creatore e produttore esecutivo per Hanna-Barbera Studios Europe, affiancato da Matt Layzell e Erik Fountain. La colonna sonora è affidata a Xav Clarke, mentre la direzione artistica è curata da Joe Sparrow. Ritroveremo le voci storiche di Nicole e Richard (rispettivamente Teresa Gallagher e Dan Russell), ma a prestare le voci ai nuovi Gumball, Darwin e Anais saranno Alkaio Thiele, Hero Hunter e Kinza Syed Khan.
Bocquelet guarda avanti: "Sto già scrivendo l'ottava stagione"
Se questa "stagione 7 travestita" dovesse incontrare il favore del pubblico, non finisce qui. Bocquelet ha dichiarato in un'intervista a Tell-Tale TV: "Tutto dipende dalla risposta del pubblico. Spero che sia travolgente. Sto già scrivendo nuovi episodi per una potenziale ottava stagione, ma non è ancora stata approvata." E anche se il futuro non è ancora ufficiale, l'entusiasmo del creatore è contagioso: "È un miracolo che ci lascino ancora esistere."

Il contatto con i fan - soprattutto quelli americani - rappresenta per lui un nuovo inizio: "Sono felice di avere un lavoro. Felice che le persone siano entusiaste. Felice di andare al Comic-Con di San Diego, di incontrare i fan americani per la prima volta. Non penso che siamo un pilastro della cultura pop... ma non sta a me dirlo."
Una dichiarazione di umiltà che, paradossalmente, conferma quanto Gumball abbia già segnato l'immaginario collettivo: un multiverso delirante e geniale che sembra avere ancora molta strada davanti a sé.