Netflix e Google hanno unito le forze per Stranger Things, tirando in ballo lo storico New York Times per un'iniziativa promozionale davvero all'avanguardia (ma visti i nomi schierati non ci saremmo aspettati qualcosa in meno).
Il giorno 11 luglio 2019, tra le pagine del New York Times, sono apparsi tra annunci pubblicitari dello Starcourt Mall. Questo nome vi dice qualcosa? Per forza, se avete visto la terza stagione della serie cult targata Netflix (trovate qui la nostra recensione di Stranger Things 3): si tratta del centro commerciale nuovo di zecca di Hawkins (che esiste davvero anche nel mondo reale, nonostante sia stato chiuso negli anni '90 e sia adesso utilizzato solo di tanto in tanto come set di produzioni televisive e cinematografiche), visto nelle nuove puntate dello show. Ebbene, tra le pagine cartacee dello storico giornale americano non ci sono solo 3 banali annunci ma si nasconde una vera esperienza di Google Lens. Grazie all'applicazione per il riconoscimento delle immagini sviluppata da Google, gli annunci hanno preso vita.
È bastato infatti aprire Google Lens e puntare il telefono verso i banner pubblicitari per vedere improvvisamente le immagini animarsi, e comparire sul proprio display i visitatori del fittizio centro commerciale, comprese le due ormai shopping addicted Eleven (Millie Bobby Brown) e Maxine (Sadie Sink).
L'iniziativa non è sicuramente l'unica che Netflix abbia studiato a tavolino per la sua serie di punta (rimarrà nella memoria per molto più tempo la resurrezione della New Coke), ma è di sicuro l'esperienza di Google Lens più popolare che Google sia riuscita fin qui a proporre.
Per quanto riguarda strettamente Stranger Things, invece, al di là di ogni iniziativa commerciale, a parlare meglio del suo successo sono i numeri registrati da Netflix: ben 40,7 milioni di utenti che hanno visto la terza stagione dello show nei primi 4 giorni di programmazione, un record assoluto nella storia della piattaforma.