In Stranger Things 3 si fumano troppe sigarette e Netflix ha deciso di non fare più orecchie da mercante, anche perchè si è trovata ad essere, per la seconda volta in un anno, al centro di uno studio in cui è stato dimostrato che nei suoi show sono presenti il maggior numero di fumatori.
Uno studio sostiene infatti che ad essere troppo indulgenti con il vizio del fumo si corra il serio pericolo di suggestionare i più giovani, che potrebbero voler emulare i loro beniamini della TV. Si può essere d'accordo o meno, ma la serie Netflix è una sorvegliata speciale ormai da marzo, e il suo problema sigarette verosimilmente aumenterà ulteriormente grazie all'uscita, oggi, della terza stagione della serie sci-fi, dove le cicche sono praticamente onnipresenti. 444 sono le scene in cui compaiono, sommando le due stagioni precedenti, una cifra importante tanto che il colosso dello streaming ha deciso ufficialmente di darci un taglio: ridurrà la presenza di tabacco dai propri progetti con un rating per ragazzi di 13-14 anni, a meno che non sia strettamente necessario per la storia, sia da un punto di vista storico che di script.
L'indagine, portata avanti da Truth Initiative fa emergere come Stranger Things - qui potete leggere la nostra recensione della stagione 3 dello show, disponibile da oggi su Netflix - sia al primo posto tra i programmi di finzione per quanto riguarda il fumo. Dietro, con un distacco notevole, è Unbreakable Kimmy Schmidt, la sit-com con Tina Frey che ne mostra 301, ma è quello che da una stagione all'altra ha avuto l'incremento maggiore, passando da 9 a 292; seguono Orange Is the New Black con 278 e un aumento da 45 a 233 e Fuller House con 47. In compenso il più salutista e attento è Daredevil con zero scene.
Stranger Things e Netflix nel mirino di un'associazione: "Promuovono il vizio del fumo"
Netflix ha anche aggiunto, come riporta Deadline, che per quanto riguarda gli adulti ha intenzione di inserire informazioni sul fumo e i suoi rischi, in maniera tale che possano "fare scelte informate su ciò che guardano" e, salvo motivi artistici, verranno bandite anche le sigarette elettroniche. L'impressione è che la piattaforma voglia da un lato tener conto di questi studi, ma dall'altro non abbia intenzione di precludersi i necessari spazi di manovra e gestire senza grosse difficoltà una problematica che negli Usa è molto sensibile. Il lavoro di Truth Initiative, denominato While You Were Streaming è in costante aggiornamento e copre un ampio spettro di casi: dalle sigarette sul posacenere, ai pacchi sullo scaffale di un negozio. Il 54 per cento delle raffigurazioni hanno evidenziato come la sigaretta sia o in mano o sulla bocca di un personaggio. Chissà se tutto ciò non abbia ripercussioni anche su Stranger Things in futuro, visto che lo sceriffo Jim Hopper, interpretato da David Harbour, è uno di quelli finiti nel mirino di questa ricerca.