Il regista di "Strange Darling", JT Mollner, dirigerà un nuovo film tratto da Stephen King: La bambina che amava Tom Gordon, storia di sopravvivenza e allucinazioni nel cuore della foresta. Dopo il successo del suo thriller indie e la collaborazione su The Long Walk, Mollner viene scelto per portare sullo schermo un classico amato da lettori e studios.
JT Mollner alla regia del nuovo adattamento di Stephen King
Il 2025 continua a dimostrarsi l'anno d'oro per gli adattamenti di Stephen King, con una pioggia di progetti pronti a colonizzare schermi grandi e piccoli.

Dopo il successo commerciale di The Monkey, che ha raggiunto un lusinghiero 77% su Rotten Tomatoes, e in attesa dell'arrivo nelle sale di The Long Walk diretto da Francis Lawrence, i riflettori si accendono ora su un altro romanzo del Re del Brivido: La bambina che amava Tom Gordon. A portarlo sullo schermo sarà JT Mollner, già sceneggiatore per The Long Walk e regista del sorprendente "Strange Darling", thriller psicologico indipendente che nel 2024 ha ottenuto un impressionante 96% di gradimento sulla stessa Rotten Tomatoes.
Il ritorno di Mollner nel mondo kinghiano è benedetto dalla collaborazione con il veterano Roy Lee, produttore di fiducia di molte trasposizioni kingiane - da It a Doctor Sleep, passando per Salem's Lot. Una squadra rodata, pronta a esplorare ancora una volta le oscure profondità della mente e della paura.
Trisha e la foresta: la storia di La bambina che amava Tom Gordon
Pubblicato nel 1999, La bambina che amava Tom Gordon è una storia che intreccia suspense, psiche e solitudine. La protagonista, Trisha, è una bambina di nove anni che, smarrita nel bosco, cerca di sopravvivere aggrappandosi alle partite trasmesse dal suo Walkman: la voce del lanciatore Tom Gordon diventa la sua ancora mentale, il confine tra realtà e delirio.

"JT è un regista dal futuro brillante", ha dichiarato Erin Westerman, presidente di Lionsgate. "Nei suoi lavori crea personaggi - soprattutto giovani - così toccanti, struggenti ed emotivamente vivi che sembrano uscire dallo schermo. Ed è proprio ciò che King fa sulla pagina." Secondo Westerman, Mollner è la scelta ideale per un racconto "senza tempo di sopravvivenza e perseveranza".
In un panorama affollato da adattamenti, La bambina che amava Tom Gordon si prepara a emergere come un'opera intima e ossessiva, dove il vero mostro potrebbe annidarsi nella mente di una bambina smarrita.