Una delle domande che più hanno tenuto banco in Star Wars: L'Ascesa di Skywalker riguarda l'imperatore Palpatine e di come, nonostante siano passati tanti anni dai fatti raccontati ne Il ritorno dello Jedi, lui sia ancora in vita. Ora la pubblicazione del romanzo tratto dall'ultimo capitolo della saga di Guerre Stellari ha risposto a questo quesito, rivelando ciò che alcuni fan sospettavano da tempo.
La pubblicazione di alcune parti del libro, apparse in esclusiva su ScreenRant spiegano in modo chiaro cosa sia successo al signore oscuro dei Sith e sui motivi del suo ritorno in Star Wars: L'Ascesa di Skywalker. Da qui in avanti seguono degli spoiler, quindi se non volete rovinarvi la sorpresa non andate oltre.
Palpatine è un clone dell'originale al cui interno viene ospitato lo spirito malefico dell'imperatore. A scoprirlo è Kylo Ren quando arriva per la prima volta su Exegol, nelle scene iniziali del film. Come si legge nel testo scritto da Rae Carson, il figlio di Han e Leia una volta entrato nella caverna nota delle fiale, tutte vuote tranne una. Le aveva già notate quando da ragazzo aveva studiato le Guerre dei Cloni: quel liquido serviva a "sostenere la carne putrida dell'imperatore" e quel corpo "proteggeva il suo spirito. Era come una nave imperfetta, tuttavia incapace di contenere il suo immenso potere. E non sarebbe durata a lungo". Si spera anche che il libro possa rispondere anche ad altri dubbi su un film che, a distanza di mesi dalla sua uscita, continua a dividere - e non poco - i fan della saga creata da George Lucas. Il romanzo sarà disponibile negli Stati Uniti dal 17 marzo.