Star Wars: John Boyega manda a quel paese i fan tossici della saga

John Boyega, che nella trilogia sequel di Star Wars è stato l'ex Stormtrooper Finn, è intervenuto su Twitter e ha mandato a quel paese i fan tossici della saga.

Attraverso alcuni post su Twitter, John Boyega ha mandato a quel paese i fan tossici di Star Wars che ancora continuano a parlare male di lui per la sua interpretazione nella tanto criticata trilogia sequel della saga.

Non è certo un mistero che tra tutti i fandom del mondo quello di Star Wars rappresenta probabilmente uno dei più complicati con cui avere a che fare. Se entri a far parte di uno o più film della saga, da attore o da regista, inevitabilmente diventi oggetto di analisi e giudizi spietati, di confronti e, spesso e volentieri, di offese sui social. In fondo il termine fan può essere usato anche con un connotato negativo, associandolo al termine di fanatismo, poiché alcuni appassionati finiscono talvolta per superare la sottile linea che separa l'amore per qualcosa dall'esserne fanatico.

Lo sa bene l'attore che ha interpretato l'ex Stormtrooper Finn nella trilogia sequel di Star Wars. Nelle scorse ore, infatti, John Boyega non è riuscito più a trattenersi ed ha scelto di rispondere alle provocazioni di tutti i fan di Guerre Stellari che ancora continuano ad interagire con lui identificandolo come Finn, quando invece per lui l'esperienza nella galassia lontana lontana si è conclusa definitivamente con Star Wars: L'Ascesa di Skywalker. "I fan tossici di Star Wars trovano ancora modi per parlare di me. Signore. Devo essere schietto? Non mi frega più niente di voi!" ha quindi twittato l'attore nelle scorse ore, riportando l'esclamazione finale in una forma più colorita.

In un tweet successivo, Boyega ha ammesso che attendeva da tempo di poter "sgridare" i fan tossici di Star Wars, scrivendo: "Signore, ho aspettato così tanto tempo per dire ai fan tossici di smetterla".

Insomma, uno scontro social che fa ben intendere le difficoltà di alcuni attori che negli ultimi anni hanno dovuto fare i conti con le miriadi di critiche che hanno travolto la trilogia sequel di Star Wars. Già in passato, infatti, Boyega aveva ammesso la propria difficoltà nell'interagire con certi fan della saga.

Durante gli scorsi mesi, John Boyega è sceso in piazza per sostenere il movimento Black Lives Matter. "Vi parlo dal profondo del mio cuore", aveva detto durante una protesta a Hyde Park a giugno. "Le vite dei neri hanno sempre contato, siamo sempre stati importanti. Abbiamo sempre significato qualcosa. Siamo sempre riusciti a farcela nonostante tutto. E adesso è il momento. Io non aspetto più. Non so se avrò una carriera dopo questo discorso, ma fanc**o!".

Attualmente, Star Wars: L'Ascesa di Skywalker rappresenta l'ultima esperienza sul grande schermo dell'attore, il quale reciterà prossimamente nel film Naked Singularity, basato sull'omonimo romanzo e diretto da Chase Palmer.