Chris Pine ha già ribadito in passato di voler tornare a vestire i panni del Capitano James T. Kirk in un quarto capitolo di Star Trek, ma ha le sue idee su come realizzare un altro film della saga per soddisfare i fan.
Pine e il cast del reboot di J.J. Abrams hanno conquistato anche i trekker più scettici incarnando una nuova versione dei personaggi iconici della serie originale di Star Trek e infondendo loro giovinezza e brio. Pine ha espresso il desiderio di voler assolutamente interpretare un giorno un Kirk più anziano, sulla quarantina, se mai Star Trek 4 dovesse entrare in fase di sviluppo.
Parlando ai fan all'ACE Superhero Comic Con 2024, l'attore, che ha recentemente diretto il suo primo film, Poolman, ha espresso il suo punto di vista sul pubblico a cui Star Trek 4 dovrebbe rivolgersi. Ricordiamo che la Paramount è ancora al lavoro su Star Trek 4, anche se deve ancora dare il via libera al progetto (attualmente in fase di scrittura).
Uno Star Trek 4 con "meno esplosioni e più attenzione ai personaggi"
Non solo Pine pensa che Star Trek 4 debba essere realizzato per tutti quei fan "irriducibili" della serie, ma crede fermamente che un film dal budget più ridotto, con meno azione e meno esplosioni, ma più incentrato sulla storia e sui personaggi possa essere la chiave vincente per il ritorno del franchise al cinema.
"Si è sempre trattato di conquistare il pubblico. Penso che dovremmo fare film che attraggano le persone che vogliono vedere il film. Sono stufo di cercare di accontentare persone che non vogliono vedere quello che facciamo. Siamo arrivati a un punto in cui per fare un film si spendono 500 milioni di dollari. Mezzo miliardo di dollari per fare questi film che devono piacerti. Per essere considerato un successo e per essere ripagato da tutti, devi fare una quantità assurda di soldi. La metrica non mi sembra molto sensata".
Pine ha quindi proposto la sua ricetta per salvare il franchise: "Penso che dovremmo fare un film molto più piccolo, più incentrato sulla storia, più basato sui personaggi, con meno cose che esplodono. Inoltre, girarlo in pellicola, non in digitale. E poi c'è la fanbase. La fanbase è sempre stata molto gentile con me. Ovviamente ci sono i troll che si annidano su internet e che odiano tutto, ma in generale credo che alla gente siano piaciuti molto i nostri film di Star Trek".