Stan Lee, da un ex-collaboratore accuse di abusi familiari

La polizia ha fatto visita a casa dell'icona della Marvel dopo che un uomo ha portato alcune foto che mostravano delle ferite riportate dalla moglie del fumettista, Joan Lee

A inizio settimana, la polizia ha fatto visita alla casa privata di Stan Lee, l'iconico fondatore della Marvel. Secondo TMZ, il motivo dell'indagine è un presunto maltrattamento verso la moglie, Joan Lee. Uno degli ex-collaboratori dell'uomo, rimasto anonimo, ha portato alle autorità alcune foto di alcune ferite riportate dalla donna, a quanto pare per una presunta violenza anche da parte della figlia della coppia.

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Dopo aver parlato con tutti, la polizia non ha trovato nessuna ragione di credere all'accusa dell'uomo, visto che la moglie di Lee ha più di novant'anni e a quell'età può capitare di procurarsi piccoli lividi o escoriazioni, in più le foto sono risultate essere vecchie di tre anni, dando adito all'ipotesi che queste accuse siano state fatte per vendicarsi della fine del rapporto lavorativo tra i due.

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