Spider-Man: i disegnatori contro J.J. Abrams e suo figlio!

L'annuncio della Marvel di affidare una nuova miniserie a fumetti di Spider-Man a J.J. Abrams e a suo figlio Henry non convince molti disegnatori.

L'annuncio di una nuova miniserie a fumetti di Spider-Man a J.J. Abrams e a suo figlio Henry ha lasciato molto freddi ed estremamente critici alcuni disegnatori di punta che hanno collaborato in passato con il brand. Una serie di tweet su Internet hanno scatenato, infatti una serie di discussioni, tutte incentrate sul concetto di professionalità e curriculum che il regista dei due capitoli di Star Wars e soprattutto suo figlio non avrebbero. Da qui l'incredulità nel scegliere proprio due persone ritenute molto distanti dal mondo dei comics.

Le prime voci discordanti si erano già destate alla notizia dell'ingaggio di J.J. Abrams sin da ieri. Bleedingcool.com non era stata per niente tenera ad esempio e aveva scritto un testo al vetriolo: "Ci possono volere decenni di duro lavoro per farsi un nome nel settore dei fumetti, passando attraverso i vari livelli fino a quando non riesci finalmente ad avere possibilità di produrre delle storie su uno dei personaggi di punta di quel settore. Oppure potresti essere solo un famoso regista e suo figlio ventenne e saltare direttamente a questo grande momento".

Spider-Man: J.J. Abrams e suo figlio Henry autori di una nuova serie a fumetti!

Un discorso ripreso anche da John Layman, uno dei veterani del disegno a fumetti, che in un post ha richiamato la sua carriera: "Creo fumetti dal 1995. Consegno script di qualità in tempo e senza complicazioni di sorta. Due sono finiti tra i best sellers del New York Times. Mi sono dedicato alla Marvel dalla metà del 2016 e una fonte credibile mi dice che quest'anno 'La Marvel non ti assumerà'. - Per poi chiudere sarcastico - Complimenti al figlio di J.J. Abrams per il nuovo Spidey". A ruota sono arrivati commenti dello stesso tenore, come quello di Tim Midura di Comic Spit: "Hai provato a diventare il figlio di un famoso regista?"; oppure di Paul Jenkins: "Sì. Perché a quanto pare, la qualità e la professionalità non sono requisiti importanti per un lavoro".

L'idea, insomma, continuerà a far discutere per mesi e l'uscita del fumetto non farà altro che alimentare i pareri più disparati. Il che, per la Marvel, è comunque un modo per rimanere in modo costante al centro del dibattito. Da quel poco che si sa, il fumetto sarà intitolato semplicemente Spider-Man, avrà soli cinque numeri e vedrà la collaborazione della disegnatrice italiana Sara Pichelli e del colourist Dave Stewart. La storia vedrà inoltre l'introduzione di un nuovo cattivo, Cadaverous, che secondo quanto rivelato dallo stesso Abrams durante un'intervista creerà parecchie noie al nostro supereroe, al suo alter ego e alla sua fidanzata Mary Jane.