È stato presentato da Netflix il nuovo original italiano in arrivo il 1 Luglio: si tratta di Sotto il sole di Riccione, su un soggetto di Enrico Vanzina che ha dedicato il film a suo fratello Carlo Vanzina, scomparso due anni fa, e raccontato le motivazioni che l'hanno spinto a occuparsi del progetto.
Il film, diretto dagli Younuts e realizzato dal popolare canale streaming insieme a Mediaset e Lucky Red, si ispira al classico Sapore di mare, di cui si può considerare un aggiornamento. Ne ha parlato così Enrico Vanzina, ricordando il fratello scomparso Carlo Vanzina: "mai nella mia vita avrei pensato di rimettere piede nei territori di Sapore di mare che è speciale per il pubblico, per Carlo e per me. Quando Carlo se n'è andato, Netflix e Lucky Red mi hanno chiesto di sviluppare qualcosa partendo dalla canzone di Tommaso Paradiso e i TheGiornalisti. Ci ho pensato molto e ho accettato per due motivi: il primo è perché il film senza dirlo e senza averlo pensato e un omaggio a mio fratello. In secondo luogo perché la forza della musica di Sapore di mare era quasi imbattibile e serviva qualcosa di altrettanto forte. E questa canzone lo era."
Il regista ha inoltre aggiunto qualcosa sulle tematiche e le emozioni del film: "Abbiamo cercato di raccontare cos'è l'estate in Italia non solo dal punto di vista generazionale, ma sentimentale. Volevamo fare una cosa che quando finisci di guardarlo dici "com'è bella la vita". Scaviamo in una generazione che nasconde i suoi sentimenti, ma ne ha tantissimi." E il risultato è "un mix tra la generazione di Sapore di mare e quella di oggi, un film che porta un senso di speranza e di allegria malinconica. L'ho fatto pensando ogni giorno a Carlo, non potevo sbagliarlo." Una presenza nascosta anche in fase di scrittura: "Ogni volta che scrivevo qualcosa insieme a Caterina e Ciro pensavo "come l'avrebbe fatta Carlo?" Ma gli Younuts hanno fatto un lavoro fantastico alla regia e penso che Carlo li avrebbe abbracciati."
Anche Isabella Ferrari ha aggiunto un ricordo del film che ha segnato la sua carriera: "Sapore di mare non è un film che ho fatto. È IL film. È quello che ha fatto cambiare il corso della mia vita per sempre. È stato il mio romanzo di formazione e dopo 35 anni alla telefonata di Enrico e alla lettura del copione scritto da lui non ho esitato un attimo a scegliere di partecipare a questo nuovo progetto. È stato un omaggio a quel film e a Carlo che se n'era andato da un anno. È stato chiudere il cerchio in leggerezza."