So cosa hai fatto: Freddie Prinze Jr. voleva smettere di recitare dopo la terribile esperienza sul set

Freddie Prinze Jr. ha rivelato alcuni retroscena negativi di So cosa hai fatto, confessando che si è trovato più volte sul punto di abbandonare la recitazione.

So cosa hai fatto: Freddie Prinze Jr. voleva smettere di recitare dopo la terribile esperienza sul set

Freddie Prinze Jr. ha recente rivelato che l'esperienza sul set di So cosa hai fatto, l'aveva quasi spinto ad abbandonare la recitazione. Pur essendo stato il film che ha lanciato la sua carriera a livello mondiale, i conflitti continui con il regista hanno messo a dura prova i nervi dell'attore dall'inizio alla fine delle riprese.

socosahaifatto
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Durante una recente intervista con TooFab, Freddie Prinze Jr. ha confessato quanto sia stato difficile per lui terminare le sue scene sul set di So cosa hai fatto, dati i continui conflitti con Jim Gillespie, il regista del celebre slasher del 1997.
A quanto pare Prinze non è stata la sua prima scelta per il ruolo di Ray Bronson, preferendogli Jeremy Sisto, scartato da Kevin Williamson e dallo studio: "Non c'era aggressività passiva [da parte del regista], cosa che odio", ha detto Prinze, raccontando quello che ha passato lavorando a So cosa hai fatto, "[Gillespie] Era molto diretto [con] il fatto che, 'Non ti voglio in questo film'". Sentire parole del genere al tuo primo lavoro ti distrugge".

Nell'intervista, inoltre, ha ricordato che il regista continuava a lasciargli bigliettini con consigli su come doveva stare sul set del tipo: "non tenere la bocca aperta, sembri stupido quando lo fai", riferendo che "è stato molto difficile svegliarsi la mattina e andare a lavoro con l'atteggiamento giusto".

In seguito ha poi riferito di aver rischiato la vita per girare la scena del motoscafo, arrivando quasi a scegliere di mollare tutto quanto e andarsene: "Sono arrivato molto vicino a prendere un volo e tornarmene a casa. Ne avevo abbastanza. Avevano violato un sacco di norme sindacali che non avrebbero dovuto, e mi sentivo come se non fossi voluto, come di troppo. Pensavo: 'Ci sono altre cose che posso fare. Ho lasciato perdere da Le Cordon Bleu per fare questo film. Diventerò uno chef, è quello che mia madre voleva che fossi comunque'".

Riflettendo sull'importanza di So cosa hai fatto, e sul suo impatto, però, l'attore ha poi riconosciuto il valore di quell'esperienza "misera", come l'ha definita: "Non sono così tanto arrabbiato perché quel film ha lanciato tutta la mia carriera. Non avrei nessuna delle cose che ho senza quel film. Non avrei mia moglie, non avrei tutti gli altri film che ho fatto". Secondo Prinze, inoltre, tutto quello che ha subito da Gillispie ha assunto un valore formativo per lui, preparandolo alle sfide lavorative successive.

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Vi ricordiamo che in questi mesi si è parlato anche di un possibile sequel di So cosa hai fatto, che potrebbe ritrovare Freddie Prinze Jr., e Jennifer Love Hewitt nei rispettivi ruoli.