Smile 2, il casting del figlio di Jack Nicholson? Un omaggio a Shining

Il regista ha confessato che ingaggiare il figlio della star di Shining è stato un omaggio proprio al film horror di Stanley Kubrick

Ray Nicholson in Smile 2

Smile 2 ha fatto il suo esordio nei cinema lo scorso weekend e pare stia generando degli introiti al box-office ben superiori del suo predecessore. Nel frattempo, il regista della pellicola, Parker Finn, ha fornito alcune informazioni sulle decisione prese nel corso di un singolare casting.

In un'intervista concessa a Entertainment Weekly, il regista ha dichiarato di aver "assolutamente" scritturato l'attore Ray Nicholson nel film al fianco di Naomi Scott come omaggio al suo "film preferito di tutti i tempi", il classico horror di Stanley Kubrick, Shining.

"Penso di cercare sempre di fare riferimento a Shining", ha detto. "Con Ray, ha fatto un'audizione per quel ruolo. Il suo provino è stato davvero grandioso. Naturalmente Jack Nicholson è uno dei miei attori preferiti di tutti i tempi. Mi piace che Ray abbia dei geni molto forti e il suo sorriso, immediatamente, mi ha fatto pensare: 'Oh mio Dio, è come guardare un giovane Jack'".

Shining: Jack Nicholson in una scena del film
Shining: Jack Nicholson in una scena del film

I fan sono impazziti per Ray Nicholson

Il regista ha proseguito: "Quello che mi ha colpito è stato il modo in cui si è calato nel personaggio velenoso ma affascinante che interpreta nel film. È riuscito a riproporre quella sensazione di 'sono molto, molto ansioso, ma in parte mi sta anche facendo il solletico'".

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Sebbene Finn abbia dichiarato di non aver creato il ruolo di Paul, il defunto attore marito di Skye Riley, la popstar protagonista del film, appositamente per Ray Nicholson, ha definito il casting "un meraviglioso segno del destino".

In effetti, molti fan hanno tracciato online delle somiglianze, seppure ovvie ma comunque inquietanti, tra Jack Nicholson e Ray, con quest'ultimo che ha già commentato la reazione del pubblico, in occasione della premiere sul red carpet del film: "È la mia ispirazione. Ceno con lui ogni sera. L'ho studiato, è così che ho imparato a essere un essere umano. Quindi, è ovvio che siamo simili", ha detto, aggiungendo di considerare suo padre come il suo 'eroe'.