Cala il sipario, anche quest'anno, sul Far East Film Festival, l'annuale manifestazione dedicata al cinema orientale svoltasi nella storica sede del Teatro Nuovo di Udine. Un'edizione, la quattordicesima, che ha visto trionfare il dramma sudcoreano Silenced, durissimo racconto, ispirato a fatti reali, delle violenze subite dai piccoli ospiti di una scuola per sordomuti. Il film di Hwang Dong Hyeuk, grande successo in patria, ha conquistato ben due dei tre premi assegnati annualmente, come da tradizione, dal pubblico del festival friulano: l'Audience Award, frutto del complesso dei voti del pubblico della manifestazione, e il Black Dragon Audience Award, assegnato da quegli spettatori che hanno optato per l'accredito speciale denominato, appunto, Black Dragon.
Il premio del pubblico ha visto la pellicola di Hwang superare il road movie cinese One Mile Above di Du Jiayi e il dramma bellico, anch'esso sudcoreano, The Front Line, diretto da Jang Hun; queste due pellicole si sono piazzate rispettivamente al secondo e al terzo posto sullo speciale podio dell'Audience Award. Un premio è andato anche a Thermae Romae, insolito e riuscito esempio di peplum di produzione nipponica diretto da Hideki Takeuchi (già in odore di distribuzione italiana) che si è aggiudicato il My Movies Audience Award, tributato dai visitatori del portale web italiano.
Prima della premiazione, la serata finale del festival ha offerto le proiezioni dei filippini Six Degrees of Separation from Lilia Cuntapay di Antoinette Jadaone, commosso omaggio alla scream queen di tanti b-movie provenienti da quella nazione, e The Woman in The Septik Tank, gustosa parodia del poverty porn (il cinema che spettacolarizza il dolore) diretto dall'esordiente Marlon Rivera; infine, nell'ultima proiezione serale, il pubblico udinese ha potuto vedere l'action movie hongkonghese The Viral Factor, per la regia dello specialista Dante Lam. Come da tradizione, il pubblico della manifestazione si è poi spostato nella discoteca di Udine Minnamoro, dove si è svolto il concerto del duo punk nipponico Tadzio, a dare l'arrivederci al prossimo anno al pubblico del Far East.