L'asinello Perry, che era stato la fonte di ispirazione per Ciuchino nei film animati che raccontano la storia dell'orco Shrek, è morto all'età di 30 anni.
La triste notizia è stata data dal Barron Park Donkey Project di Palo Alto, in California, con un post su Instagram.
La causa della morte di Perry
Jenny Kiratli e Larry Reeves, che si occupano degli animali dell'organizzazione, hanno spiegato che Perry soffriva di una malattia chiamata laminite, provando molto dolore e faticando a muoversi, al punto che le sue zampe tremavano. Nonostante il grande dispiacere di tutte le persone che lo hanno conosciuto, la scelta più rispettosa nei confronti dell'animale è stata quella di procedere con l'eutanasia.
Perry era stato portato in California per calmare dei pony, ma al contrario li mordeva, portando quindi alla scelta di allontanarlo dagli equini e farlo vivere in un'area separata.
L'animatore Rex Grignon, nel 1999, ha iniziato a osservare Perry come fonte di ispirazione per il personaggio di Ciuchino nel primo film di Shrek, in modo da capire come si doveva muovere. Insieme ad alcuni animatori della DreamWorks, Rex ha trascorso molte ore negli spazi del Bol Park, pagando l'organizzazione una cifra utile a nutrire Perry per qualche mese.
Shrek 20 anni dopo: e vissero per sempre orrendi e contenti
Nanette Singer, volontaria che si è occupata dell'asinello per quattro anni, ha ricordato che Perry era molto diverso da Ciuchino: "Lui era completamente luce, gentilezza e dolcezza".
La popolarità dei film di Shrek aveva portato a una maggiore attenzione nei confronti di Perry, permettendo inoltre all'organizzazione di avere un maggior numero di volontari.
Nel 2016 Perry ha iniziato poi a vivere insieme a Jenny, un'asinella diventata 'l'amore della sua vita' e, purtroppo, morta nel 2020.
Negli ultimi anni un gruppo di studenti di legge della Stanford University aveva sostenuto una campagna per far ottenere sa Perry i propri diritti ed essere citato nei credits dei film di Shrek, senza però ottenere alcuna risposta da parte dei responsabili della DreamWorks.