Shonda Rhimes: il suo appartamento sembra un set di Bridgerton

Shonda Rhimes apre le porte del suo appartamento dell'Upper East Side, New York, arredato in perfetto stile Bridgerton.

Shonda Rhimes, creatrice di tanti show di successo tra cui il longevo Grey's Anatomy e il recente Bridgerton, ha aperto le porte del suo appartamento di New York alla rivista Architectural Digest svelando una residenza decorata in perfetto Bridgerton style.

Il reportage di Architectural Digest mostra in dettaglio la residenza sita nell'Upper East Side, decorata da Michael S. Smith, che dal pavimento al soffitto mostra motivi floreali, eleganza, romanticismo e un omaggio al design europeo classico.

"Questo posto parla davvero della mia vita lavorativa" ha rivelato Shonda Rhimes ad Architectural Digest. "Ma ci sono entrata pensando: se non avessi figli, nessuna responsabilità, che tipo di spazio creerei? Ovviamente, abbiamo incorporato le cose che erano necessarie per i bambini - le mamme non riescono mai a pensare in modo egoistico - ma questo è stato davvero eccitante per me."

Ogni stanza è più audace e luminosa dell'altra con cuscini di varie tonalità e mobili decorati in stili diversi, eppure funziona tutto nello stesso spazio.

"Ho scelto pezzi principalmente per il comfort e per la semplicità, ma ho anche permesso di scegliere cose che potevano essere sia antiche che moderne per creare un look eclettico. Non volevo essere costretta a dovermi attenermi a uno stile unico".

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E anche se ogni stanza è ricca di mobili divertenti e funzionali, ci sono anche alcune gemme nascoste. Shonda Rhimes ha spiegato che la sua sala da pranzo funge anche da camera degli ospiti: il letto è in realtà un letto Murphy che si abbassa dal muro della televisione.

Naturalmente, la funzione principale dell'intero appartamento è quella di essere uno spazio in cui Rhimes può lasciarsi andare all'ispirazione e creare: "Smith sa che per me è importante avere stanze e spazi dove sedermi e pensare, avere nuovi posti in cui trasferirmi per far funzionare il mio cervello a volte. Sto costruendo un intero tipo di universo nella mia mente, ma sto anche cercando di pensare a una serie. Non sono solo due ore, non sono solo 30 minuti; a volte sono 18 stagioni. Hai davvero bisogno di tempo e spazio per pensarci".