
Shia LaBeouf è il produttore di un insolito spettacolo teatrale che mette in scena i test per il COVID-19 in un parcheggio di Los Angeles. La pièce, intitolata 5711 Avalon (l'indirizzo del luogo dove si svolge la performance) e apprezzata da chi ha potuto assistervi finora, può accogliere fino a trenta automobili con dentro gli spettatori e, come spiegato dall'Hollywood Reporter, ha luogo in tutta la zona del parcheggio, con telecamere e monitor che mostrano lo spettacolo in modalità drive-in.
Gli attori, tutti dotati di mascherine e altre misure di sicurezza, interpretano membri dello staff di uno stabilimento per i test e pazienti dello stesso, con un messaggio iniziale che precisa che il testo si basa su vere testimonianze raccolte tra aprile e giugno. LaBeouf non appare fisicamente, ma è tra gli artefici della rappresentazione con la sua Slauson Rec. Theater Company.

Shia LaBeouf è recentemente apparso in The Tax Collector, il nuovo film di David Ayer che è uscito in poche sale americane e poi direttamente on demand, a causa della chiusura generale dei cinema negli Stati Uniti.
Ha anche un ruolo importante in Pieces of a Woman, selezionato a Venezia e Toronto e premiato nel primo caso per la performance di Vanessa Kirby nei panni di una donna che deve affrontare il trauma della morte prematura del figlio appena nato (LaBeouf interpreta il marito di lei). Poco dopo la prima veneziana i diritti globali di distribuzione sono stati acquistati da Netflix.
Era previsto che l'attore recitasse anche nel thriller psicologico Don't Worry, Darling, opera seconda dell'attrice Olivia Wilde, ma ha dovuto abbandonare il progetto a causa di altri impegni. Lo sostituirà Harry Styles, che apparirà nel film - un progetto ambientato negli anni Cinquanta e prodotto dalla New Line, una divisione della Warner Bros. - al fianco di Florence Pugh, Dakota Johnson e Chris Pine.