Nuove anticipazioni sullo speciale natalizio di Sherlock che tanto clamore ha destato dopo che le prime immagini diffuse hanno svelato i protagonisti in abiti di foggia vittoriana. La supermoderna rilettura hi-tech del mito di Sherlock Holmes omaggia le origini letterarie del personaggio con un salto indietro nel tempo e Steven Moffat ne anticipa la natura soprannaturale svelando che quella che vedremo a Natale sarà una vera e propria ghost story.
"Direi che la principale differenza tra antico e moderno è che le ghost stories funzionano meglio in ambiente vittoriano. Finora non ci siamo occupati molto delle storie di Arthur Conan Doyle più spaventose. L'epoca vittoriana ci fornisce una chance per metterne in scena una davvero terrificante."
Oltre all'ambientazione, un altro cambiamento suggerito da Moffat riguarda il personaggio di Sherlock Holmes, interpretato da Benedict Cumberbatch. "Sherlock Holmes ha i modi di un gentleman vittoriano, cosa che di solito non accade, perciò nello speciale sarà meno rude del solito. Direi che lo vedremo più garbato. Si comporterà come un perfetto gentleman."
La sterzata rispetto alla serie originale rischia, però, di offuscare l'originalità di uno Sherlock alle prese con computer, internet e cellulari. Al riguardo Moffat scherza: "Abbiamo riletto attentamente i libri e abbiamo scoperto che ci eravamo sbagliati. Ho detto a Mark Gatiss che avremmo dovuto fare più attenzione. Abbiamo deciso di rivolgerci al passato e ci siamo chiesti se avremmo potuto fare una scena o ambientare un sogno nel passato. Poi però abbiamo deciso di fare qualcosa di ancor più radicale. Non ci interessa spiegare perché Sherlock è ambientato nella Londra del presente. Perché spiegare perché ci ritroveremo nella Londra vittoriana? Questo non significa che la quarta stagione sarà ambientata nel passato. Lo speciale sarà un'eccezione, a meno che non impazziamo e decidiamo di ambientare tutto negli anni '40 con Sherlock che combatte Hitler. Niente è impossibile se possiedi cattivo gusto".