Shazam!, il regista minacciato dai fan: "Ho paura ora, non voglio più fare questi film"

Il regista di "Shazam!", David F. Sandberg, ha rivelato in una recente intervista che stava per rinunciare ai film basati su IP dopo le "minacce di morte" dei fan.

Sul set di Shazam!

David F. Sandberg, regista dei due Shazam!, racconta di aver quasi abbandonato per sempre i film tratti da IP dopo aver ricevuto minacce di morte dai fan. Deluso dall'accoglienza riservata a Furia degli Dei, oggi trova nuova linfa creativa con l'adattamento horror del videogioco Until Dawn, che segna il suo ritorno al genere d'esordio.

David F. Sandberg dice addio ai supereroi e abbraccia l'horror

Dopo sei anni passati a maneggiare tuoni, mantelli e divinità infantili, David F. Sandberg ha voltato le spalle all'universo dei supereroi con un misto di sollievo e stanchezza. Il regista svedese, che ha diretto Shazam! e il suo discusso seguito Shazam! Furia degli Deis, ha confessato di essere stato bersaglio di un fandom tossico al punto da ricevere minacce di morte. "I fan possono diventare davvero pazzi e arrabbiati. Dopo Shazam 2 ho pensato: 'Non voglio mai più fare un film basato su una proprietà intellettuale, non ne vale la pena'", ha raccontato a GamesRadar+.

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Una scena di Shazam!

L'accoglienza del sequel, che ha raccolto un misero 49% su Rotten Tomatoes, è stata un colpo amaro: "Sono rimasto un po' sorpreso dalle critiche negative", ha ammesso, senza nascondere la frustrazione per l'eco velenosa che il film ha generato online. Anche Zachary Levi, volto del protagonista, aveva definito le recensioni "incredibilmente crudeli".

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Eppure, come spesso accade nei film dell'orrore, ciò che sembrava la fine si è trasformato in un nuovo inizio. A riportarlo dietro la macchina da presa è stato Until Dawn - Fino all'alba, adattamento dell'omonimo videogioco horror interattivo: "Quello che mi ha conquistato della sceneggiatura è che non cercava di rifare il gioco. Non tentava di condensare dieci ore in due. Ma fa comunque paura, anche se stiamo facendo qualcosa di nuovo". Una dichiarazione d'amore al genere che lo ha lanciato, e che adesso gli offre rifugio creativo dopo le tempeste del DCEU. "Mi sono detto: 'Devo farlo. Mi divertirò un sacco con tutti questi elementi horror. Spero solo che la gente capisca cosa stiamo cercando di fare e lo apprezzi'".