Da tempo Adam Shankman era impegnato a sviluppare, insieme alla Warner, la commedia This Is Where I Leave You. Improvvisamente il regista di Hairspray ha deciso di tirarsi indietro e lo studio ha prontamente chiamato al suo posto Shawn Levy. L'autore di Real Steel prenderà in mano l'adattamento del toccante romanzo di Jonathan Tropper Portami a casa, pubblicato nel 2010. Focus della storia è una famiglia disfunzionale che ha raggiunto un livello di tossicità quasi letale. Si tratta della famiglia Foxman, in cui è intrappolato il trentenne Judd Foxman. Il telefono del cognato non smette mai di squillare, la sorella non fa che scoccargli frecciatine acide, in combutta con il fratello minore, mentre la madre, stretta in un vestito troppo provocante, gli rivolge solo sguardi di commiserazione. L'unico desiderio di Judd è scappare lontano e non pensare più a tutti i guai della sua vita, perché Judd è senza casa, senza moglie, che l'ha tradito con il suo capo, e ora anche senza più un padre, morto all'improvviso. Per questo è dovuto tornare a casa e non può fuggire. Le ultime volontà del padre richiedono che venga celebrata la Shiva, il periodo di lutto prescritto dalla religione ebraica: per sette giorni consecutivi tutta la famiglia dovrà riunirsi sotto lo stesso tetto. E sette giorni possono essere un tempo infinito, soprattutto se i componenti della famiglia sono tutti fuori di testa e non riescono a stare per più di ventiquattr'ore insieme senza scannarsi. Ne bastano molte meno perché la casa diventi una polveriera pronta per esplodere a causa di vecchi rancori, passioni mai sopite e segreti inconfessabili.
Fino a poco tempo fa le star Zac Efron, Malin Akerman, Jason Sudeikis, Jason Bateman, Leslie Mann e Goldie Hawn erano in trattative con la Warner per partecipare al film. Vedremo se lo studio riuscirà a confermare la loro presenza a breve anche dopo il cambio di regista.