Sharon Stone ha omaggiato Basic Istinct e quindi uno dei suoi ruoli cinematografici più famosi, indossando una t-shirt che ritrae propria la scena in cui accavalla le gambe nel film di Paul Verhoeven.
Questa settimana, Sharon Stone ha strizzato l'occhio alla sua posa iconica di Basic Instinct, mostrandosi con un look più casual in una foto condivisa su Instagram. L'immagine in questione mostra l'attrice mentre tiene una mano sul fianco e con l'altra tiene una sigaretta "improvvisata". Al momento dello scatto, Stone indossava solo una maglietta nera con una stampa che ritrae la famigerata scena dell'interrogatorio della polizia ed una versione animata del suo personaggio, Catherine Tramell. Nella scena in questione, Catherine accavalla le gambe per rivelare che non indossa biancheria intima. Nella sezione dei commenti, una serie di amici famosi hanno reagito alla foto: "Voglio le tue cosce. E 100 altre cose", ha scritto ad esempio Debra Messing.
Nonostante il suo apprezzamento per Basic Instinct, nel suo libro di memorie, Il bello di vivere due volte, Stone ha scritto delle complicazioni sorte durante le riprese della scena del thriller del 1992. La star americana ha scritto che un membro della produzione del film le disse di togliersi le mutande durante la famigerata scena con la scusa che nulla sarebbe stato visibile nel film. Stone ha detto di essere stata chiamata per vedere il montaggio finale del film "con una stanza piena di agenti e avvocati, la maggior parte dei quali non aveva nulla a che fare con il progetto".
"È stato così che ho visto la scena per la prima volta, molto tempo dopo che mi era stato detto 'Non facciamo vedere nulla, ho solo bisogno che tu ti tolga le mutandine perché il bianco riflette la luce'", ha scritto l'attrice, aggiungendo: "Sì, ci sono stati molti punti di vista su questo argomento, ma visto che la vagina in questione è la mia, lasciatemi dire che gli altri punti di vista sono inutili. Avete idea di quante persone abbiano visto Basic Instinct negli ultimi 20 anni? Pensateci. Si tratta di qualcosa di più di una semplice sbirciatina sotto la mia gonna, gente".