Seth Rogen: "I film Marvel sono orientati ai ragazzini, non fanno per me"

L'attore Seth Rogen, produttore di The Boys, ammette il debito della serie Prime video nei confronti del Marvel Cinematic Universe, ma considera quei cinecomic prodotti per ragazzini.

Seth Rogen: 'I film Marvel sono orientati ai ragazzini, non fanno per me'

Al coro di voci critiche contro le produzioni Marvel si aggiunge Seth Rogen. L'attore brillante e produttore della serie Prime video The Boys ammette, in un'intervista con Total Film, di non amare il Marvel Cinematic Universe perché lo ritiene "orientato ai ragazzini".

Seth Rogen ha una certa esperienza in fatto di fumetti essendo stato coinvolto nell'adattamento della serie Preacher prima e ora producendo le hit The Boys e Invincible. Peer l'attore la differenza principale tra questi prodotti e l'MCU è che "i film Marvel sono orientati a un pubblico di ragazzini":

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"Penso che Kevin Feige sia brillante. E penso che molti dei registi che ha assunto per realizzare questi film siano grandi registi. Ma parlando dal punto di vista di qualcuno che non ha figli... è tutto orientato verso i ragazzini? Guardo questi film, da adulto senza figli, e penso: 'Oh, questo non è rivolto a me me'".

Nonostante ciò, Seth Rogen ammette il debito della serie The Boys nei confronti di Marvel: "In verità, senza la Marvel, The Boys non esisterebbe né sarebbe interessante. Ne sono consapevole. Penso che se ci fosse solo Marvel sul mercato, sarebbe un male. Un esempio che cito sempre è che c'è un punto nella storia in cui un gruppo di registi se ne stanno seduti insieme a dire 'Pensi che faremo mai più un film che non sia un western?' Tutto è un western! I western dominano i fottuti film. Se non ha un cappello, una pistola e una carrozza, la gente non andrà più a vedere il film.'"