
È stato annunciato un nuovo documentario sul regista Sergio Leone, a cura di Francesco Zippel (già autore di documentari su Federico Fellini e William Friedkin, e membro del comitato di selezione della Festa del Cinema di Roma), in collaborazione con gli eredi del cineasta e la Cineteca di Bologna, che metterà a disposizione materiale inedito.
Stando a IndieWire, il documentario sarà prodotto da Pulse Films e proporrà un ritratto autorizzato dell'autore della Trilogia del Dollaro. La Cineteca di Bologna ha recentemente curato una mostra dedicata al regista, all'Ara Pacis a Roma e alla Cinémathèque Française a Parigi, e i medesimi materiali saranno presenti nel documentario, la cui data d'uscita non è attualmente nota.

Nato a Roma nel 1929 e morto nella medesima città nel 1989, Sergio Leone deve la sua fama soprattutto alla cosiddetta Trilogia del Dollaro, caposaldo dello spaghetti western che lanciò Clint Eastwood come icona cinematografica tra il 1964 e il 1966 (l'attore, passato poi anche alla regia, dedicò a Leone il suo ultimo western, Gli spietati).
Nel 1984 Sergio Leone firmò C'era una volta in America, film inizialmente sfortunato sul territorio statunitense, dove fu un flop a livello di critica e pubblico e distribuito in una versione accorciata (139 contro i 229 del montaggio europeo) e rimontata in ordine cronologico, senza la partecipazione del cineasta. La versione ancora più lunga, di 269 minuti, è attualmente inedita perché il restauro più recente, presentato a Cannes nel 2012, ha dovuto escludere alcune sequenze inedite, per questioni di diritti, e dura 251 minuti. Leone criticò aspramente le modifiche effettuate dal distributore americano, e morì prima di poter girare altri film. Tra i progetti che aveva in mente c'erano un altro western, il cui soggetto è stato pubblicato su Ciak nel 2004, in occasione del venticinquennale della scomparsa di Leone, e un adattamento del Don Chisciotte di Cervantes.