Selvaggia Lucarelli deferita dall’Ordine dei Giornalisti

Selvaggia Lucarelli è stata deferita dall'Ordine dei Giornalisti dopo che suo figlio Leon ha contestato Matteo Salvini ad un evento a Milano: ecco per quali motivi.

Selvaggia Lucarelli è stata deferita dall'Ordine dei Giornalisti, secondo quanto appreso dall'Agi, per violazione della carta di Treviso. Selvaggia avrebbe permesso l'identificazione di suo figlio Leon Pappalardo, un ragazzo minorenne, durante la contestazione a Matteo Salvini di cui si è parlato negli ultimi giorni.

Selvaggia Lucarelli durante il programma 'Celebrity Now'
Selvaggia Lucarelli durante il programma 'Celebrity Now'

Domenica scorsa Selvaggia Lucarelli ha difeso suo figlio Leon che aveva contestato Matteo Salvini. Leon ha quindici anni e si era rivolto al leader della Lega dandogli dell'omofobo e del razzista. Identificato dalla polizia, davanti alla madre ed al suo compagno, il ragazzo era stato lasciato andare, ma il video aveva fatto il giro dei social e negli ultimi giorni si è parlato dell'accaduto.

Secondo quanto appreso dall'Agi, l'Ordine Lombardo dei giornalisti ha deferito Selvaggia Lucarelli al consiglio di disciplina territoriale perché avrebbe violato la Carta di Treviso rendendo possibile l'identificazione di Leon a mezzo stampa.

La carta di Treviso è un protocollo del 1990 firmato dall'Ordine dei giornalisti, dalla Federazione nazionale della stampa italiana e da Telefono azzurro a tutela dei minori. Il protocollo prevede tra l'altro che: "I giornalisti sono tenuti a garantire l'anonimato del minore coinvolto in fatti di cronaca giudiziaria e in fatti di cronaca potenzialmente lesivi della sua personalità" e che "I giornalisti devono evitare di pubblicare qualsiasi elemento che possa portare ad identificare un minore coinvolto in procedimenti giudiziari, sia esso un dato (generalità dei genitori, indirizzo di casa, scuola, ecc.) sia esso una fotografia o un filmato. Analogo comportamento deve essere osservato per episodi di pedofilia e abusi di ogni genere"