Selvaggia Lucarelli contro Chiara Ferragni per il furto di un accappatoio

Selvaggia Lucarelli ha accusato Chiara Ferragni di furto: l'imprenditrice digitale aveva pubblicato alcune foto della biancheria degli hotel che si era portata a casa.

Selvaggia Lucarelli se la prende ancora con Chiara Ferragni, questa volta per un furto. La Ferragni ha infatti pubblicato su TikTok alcune foto di biancheria presa dagli alberghi.

Nuovo capitolo della faida che vede contrapposti Fedez e Chiara Ferragni da una parte e Selvaggia Lucarelli dall'altra parte. Questa volta a dar fuoco alle polveri è stata la giornalista de Il Domani, intervenuta su Instagram dopo aver visto un video dell'imprenditrice digitale.

La Ferragni nelle scorse ore ha pubblicato sui social immagini di alcuni capi di biancheria 'trafugati' da un albergo, con la caption "Ditemi che voi non lo fate". Il video, che aveva come scopo quello di far divertire i fan, ha fatto imbestialire una delle su follower più attente, ovvero Selvaggia Lucarelli. La giurata di Ballando con le Stelle, nelle sue storie di Instagram ha scritto "Qualcuno spieghi a Chiara Ferragni, colei che denuncia situazioni di illegalità a Milano, che portarsi a casa la biancheria dagli hotel non è una ca**atina con cui fare contenuti su TikTok. È un reato. Gli albergatori sostengono delle spese, non sono omaggi o oggetti monouso".

La giornalista rimprovera Chiara di fare il contrario di ciò che predica, riferendosi alla denuncia fatta sui social dalla Ferragni sull'aumento dell'illegalità a Milano. La moglie di Fedez, in una specie di lettera aperta a Beppe Sala, sindaco di Milano, aveva scritto "Sono amareggiata e angosciata dalla violenza che continua a esserci a Milano. Ogni giorno o conoscenti e cari che vengono rapinati in casa, Piccoli negozi al dettaglio di quartiere che vengono svuotati dell'incasso giornaliero, persone fermate in strada con armi e derubate di tutto. La situazione è fuori controllo".

Chiara, che aveva parlato di senso di angoscia per il futuro dei figli, viene tacciata di ipocrisia da parte della Lucarelli che le ricorda il danno economico causato agli albergatori da questi piccoli furti "Quello che per l'ospite può sembrare un divertimento, un gesto innocente, una stupidaggine, in realtà, per legge è un reato", aggiungendo che appropriarsi indebitamente di oggetti dell'albergo è "un reato punito con sei/tre anni di reclusione e una multa da 154 a 516 euro".