Segnali ambigui dal box office di fine estate

Mentre da noi ci sono segnali di risveglio, è in USA che il botteghino sembra improvvisamente ristagnare.

Questa settimana i botteghini USA e italiano lanciano segnali non semplici da interpretare: se da noi le nuove uscite, o almeno alcune di esse, sembrano destare qualche interesse e riportare qualche spettatore in sale, in USA si registra un momento di generale impasse. Nonostante un decremento di quasi il 50% rispetto al week end d'esordio, infatti, la commedia gloliaridoc-adolescenziale Superbad si conferma in testa alla top ten degli incassi, seguita, esattamente come la scorsa settimanana, dall'adrenalinico The Bourne Ultimatum e dalla action-comedy Rush Hour 3. Soltanto al quarto posto troviamo una nuova entrata: Mr. Bean's Holiday, la nuova avventura del personaggio creato da Rowan Atkinson che è già sbarcata da qualche tempo in Europa.

Come detto, qui da noi il box office sembra in procinto di uscire dal torpore estivo, e a beneficiare dei segnali positivi per il monento è la indie comedy Il bacio che aspettavo, con il giovane Adam Brody e la rediviva e sempre popolarissima Meg Ryan. Completano il podio altre due new entries: lo sconvolgente e commovente Sicko di Michael Moore e il film d'avventura Pathfinder - La leggenda del guerriero vichingo.