Il licenziamento di James Gunn annunciato dalla Disney dopo che sono riemersi dei tweet del passato in cui il regista faceva battute offensive e sessiste ha sorpreso e sconvolto i fan e le persone che hanno lavorato con lui. Dave Bautista ha già difeso pubblicamente l'autore di Guardiani della Galassia e ora è intervenuto sulla situazione il fratello del filmmaker.
Sean Gunn ha condiviso un lungo messaggio via Instagram in cui spiega: "Non serve nemmeno dire che voglio bene a mio fratello James e sono davvero orgoglioso di quanto sia gentile, generoso e pieno di compassione nei confronti di tutte le persone che fanno parte della sua vita. Fin da quando sono un bambino era chiaro che avesse un desiderio (forse il destino) di essere un artista, raccontare storie, trovare la propria voce attraverso i fumetti, i film, la sua band. La lotta per trovare quella voce è stata alle volte goffa, guidata male o semplicemente stupida, e alle volte meravigliosa, emozionante ed esilarante. Da quando ha dedicato la sua intera vita ai film dei Guardiani e al Marvel Cinematic Universe sei anni fa, ho visto incanalare quella voce nel suo lavoro e trasformarsi rispetto al ragazzo che inventava cose per sconvolgere le persone. Ho visto in prima persona mentre iniziava a preoccuparsi di "addolcire il suo approccio" per un pubblico più ampio e capire che quell'atteggiamento non era utile come strumento quanto pensasse, che il suo dono per la narrazione era un elemento migliore. Ho visto che ha aperto maggiormente il suo cuore rispetto a quella persona che pensava avesse bisogno di ottenere una reazione facendo battute sgradevoli o offensive".
L'interprete di Kraglin ha proseguito: "La parte migliore di questa situazione è che questo cambiamento in mio fratello si rifletteva nel cambiamento che affrontano i Guardiani. Ho sentito molte volte mio fratello dire che quando Quill motiva il team con la frase 'questa è la nostra occasione per dimostrare che ci importa', di prendere a cuore qualcosa, è il discorso che lui stesso aveva bisogno di sentire. Fa parte di quello che rendeva il lavoro sui film dei Guardiani della Galassia un'esperienza davvero gratificante. Siamo riusciti a trovarci coinvolti in un film di supereroi ad alto budget che, nel suo nucleo, era profondamente personale. Si tratta di un dono ed è per questo che è così buono".
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Gunn, ribadendo che si tratta di idee che suo fratello James ha ricordato più volte in modo più dettagliato ed eloquente, ha proseguito: "Non è una svolta nuova, ha sempre fatto parte di questa storia. Quindi spero che i fan continuino a guardare e apprezzare i film dei Guardiani, nonostante il filmmaker in passato fosse un coglione, ma proprio per questo. Sono, dopo tutto, dei film sul scoprire la migliore versione di se stessi. Lavorare a quei film ha reso mio fratello una persona migliore e lo è stesso è accaduto con me. Sarò sempre orgoglioso di tutto questo".
Un post condiviso da Sean Gunn (@thejudgegunn) in data: Lug 21, 2018 at 3:47 PDT
La situazione per Sean sarà ora piuttosto complicata perché nei primi due capitoli della saga ha interpretato Kraglin e Rocket, personaggio poi doppiato da Bradley Cooper, sul set utilizzando le tecnologie del motion capture. L'attore dovrà quindi decidere se continuare a lavorare ai film nonostante il licenziamento del fratello.