Se mi lasci ti cancello: come nel film, ecco la pillola che modifica i brutti ricordi

Un po' come in Se mi lasci ti cancello, la terapia, ideata da un ricercatore canadese, agisce sul modo in cui il cervello registra i ricordi.

In Se mi lasci ti cancello Clementine decide di farsi cancellare dalla mente il ricordo della relazione con il suo ex fidanzato, Joel. All'epoca era praticamente fantascienza, ora invece pare sia stata creata una pillola che agirebbe più o meno allo stesso modo, ovvero permetterebbe di cambiare i ricordi più dolorosi per consentire alle persone di ricominciare da capo.

La terapia è stata portata avanti da Alain Brunet, docente di psichiatria e ricercatore al McGill's Douglas Research Center di Montreal e sfrutta i meccanismi della memoria che è un vero e proprio registro in cui ci sono dei frammenti di ricordi che possono essere sovrascritti e trasformati, permettendo così di lenire anche grandi traumi.

Il ricercatore canadese si occupa infatti di disturbo post traumatico da stress e ha definito questa pratica con il nome di reconsolidation therapy, ovvero terapia di riconsolidamento, che agisce sulle modalità in cui il cervello registra e conserva un ricordo. I risultati sono stati pubblicati sull'American Journal of Psychiatry dove ha evidenziato come i casi di guarigione siano del 70 per cento. Il paziente prima dell'incontro con il terapeuta deve assumere una determinata dose di propranololo, un farmaco betabloccante usato di solito per curare emicranie o l'ipertensione. Poi nella seduta gli viene chiesto di scrivere il racconto di un suo ricordo difficile che poi deve leggere ad alta voce.

Kate Winslet e Jim Carrey in Se mi lasci ti cancello
Kate Winslet e Jim Carrey in Se mi lasci ti cancello

Come ha riferito a La Repubblica: "È un po' come quello che accade con il il computer tra la memoria Ram e Rom. All'inizio il ricordo umano viene incapsulato nella Ram e poi trasferito nella memoria lungo termine, la Rom. Se durante questo processo interviene un'interferenza, quel ricordo verrà salvato in modo diverso. L'idea è di ri-registrare il ricordo sotto l'influenza del propranololo che interferisce con la parte emozionale associata a quella memoria". Finora Brunet ha trattato veterani di guerra o vittime del terrorismo, come alcuno sopravvissuti alle stragi del novembre 2015 a Parigi, ma l'intenzione è di estenderla anche alle ferite sentimentali, come i romantic betrayals, ovvero i tradimenti d'amore, o le separazioni difficili, comportandosi un po' come il dottor Howard Mierzwiak di Se mi lasci ti cancello che elimina il ricordo della relazione tra i personaggi interpretati da Kate Winslet e Jim Carrey nel film cult di Michel Gondy.

Tom Wilkinson e Jim Carrey in una scena di Se mi lasci ti cancello
Tom Wilkinson e Jim Carrey in una scena di Se mi lasci ti cancello

Come però spiega il medico, non è che si cancelli il ricordo, ma semmai si modificano le sensazioni a cui è associato, in maniera tale da non fare più male. "I fatti restano, custoditi nell'area del cervello che si chiama ippocampo. - Spiega - Cambiano le emozioni che associamo a quei fatti, salvate nell'amigdala". Certo poi la cautela è sempre d'obbligo, come spiega sempre su La Repubblica, Francesco Cro, psichiatra del dipartimento di salute mentale di Viterbo: "È una strada promettente. Assumere farmaci per superare i traumi si può fare, si fa, ma bisogna procedere con molta attenzione, affidandosi a un medico e seguendo protocolli precisi".