Schindler's List: stasera su Iris torna il film sulla Shoah diretto da Steven Spielberg

Torna stasera su Iris alle 21:00, in occasione della Giornata della Memoria, Schindler's List, il capolavoro di Steven Spielberg dedicato al tema della Shoah.

Come da tradizione, torna stasera su Iris alle 21:00, in occasione della Giornata della Memoria 2022, Schindler's List, il capolavoro diretto da Steven Spielberg nel 1993, dedicato alla Shoah, con protagonista Liam Neeson nei panni di Oskar Schindler.

Schindler's List: un immagine del film
Schindler's List: un immagine del film

Il film ripercorre la storia, romanzandola, dell'industriale tedesco Oskar Schindler (Liam Neeson), in affari con i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Per arricchirsi utilizza la manodopera ebrea nelle sue fabbriche ma pian piano diventa il loro salvatore: prima costruisce un campo per i suoi operai, dove le milizie non possono entrare senza la sua autorizzazione. Poi, quando ormai lo sterminio si è scatenato, dà fondo a tutte le sue risorse finanziarie, per costruire una fabbrica di pentole. Con l'aiuto dell'inseparabile Itzhak Stern, il contabile ebreo, compila una lista di 1.100 persone ebree perché vengano a lui affidate come operai.

Liam Neeson in una scena di Schindler's List
Liam Neeson in una scena di Schindler's List

Diventato un grande classico, Schindler's List è stato un successo mondiale, candidato a 12 premi Oscar e vincitore in ben 7 categorie, tra cui il miglior film e la miglior regia. Sono stati molti i nomi storici a orbitare intorno al progetto: Billy Wilder ha contribuito alla prima bozza della sceneggiatura, e avrebbe anche voluto dirigere il film.
Originariamente la pellicola era stata proposta a Martin Scorsese, che però ha lasciato il progetto perché riteneva più giusto far dirigere il film a un regista ebreo, Steven Spielberg, che in cambio gli "consegnò" Cape Fear.
Anche Roman Polanski si era interessato al progetto ma, avendo vissuto gli orrori del ghetto di Cracovia fino agli 8 anni, ritenne di non avere ancora assunto una giusta prospettiva per dirigere un film sulla deportazione del popolo ebraico. Quel momento arrivò una decina di anni dopo con Il pianista.