Scarlett Johansson ammette: "su quel ruolo di transessuale sono stata maleducata"

Scarlett Johansson torna sulla polemica relativa al ruolo di un transessuale che avrebbe dovuto interpretare nel film Rub & Tug e ammette: 'sono stata maleducata'

Scarlett Johansson ha ammesso di essere stata poco sensibile e "maleducata" per il modo in cui ha gestito le polemiche relative al ruolo di un uomo transessuale che avrebbe dovuto interpretare nel film Rub & Tug.

Facciamo un piccolo passo indietro: nell'estate 2018 Scarlett Johansson annunciò che sarebbe tornata a lavorare con il regista Rupert Sanders per il film Rub & Tug, incentrato sulla vera storia di Dante "Tex" Gill un uomo transessuale che gestiva un salone di massaggi nella Pittsburgh degli anni '70. E Gill sarebbe stato interpretato proprio da Scarlett.
L'annuncio sollevò numerose polemiche riguardo il fatto che il ruolo doveva essere affidato ad un attore transessuale e Scarlett sottolineò che alcuni attori e attrici avevano interpretato ruoli del genere e avevano ricevuto anche dei riconoscimenti, senza però tener conto che anche Jared Leto e Felicity Huffman avevano dovuto affrontare a loro volta le stesse polemiche da parte della comunità trans.

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Venezia 2019: Scarlett Johansson al photocall di Storia di un matrimonio

Dopo pochi giorni, Scarlett Johansson rinunciò al ruolo e disse che nonostante le dispiacesse aver perso un'opportunità come quella di interpretare un personaggio così particolare, capiva le motivazioni secondo le quali molti ritenevano che il ruolo dovesse essere affidato ad un vero transessuale. Dopo qualche tempo però, evidentemente ancora delusa dalla mancata opportunità, Scarlett dichiarò che in quanto attrice le dovrebbe essere consentito di interpretare "qualsiasi persona, qualsiasi albero o animale, perché fa parte del mio lavoro."

Adesso però, stando alle ultime dichiarazioni su Vanity Fair, l'attrice ha fatto un passo indietro e si è scusata: "Ho gestito male la situazione e ho mancato di sensibilità. Non mi ero resa conto di come la comunità trans si era sentita su quegli attori (che hanno interpretato transessuali ndr) e di cosa prova in generale su attori cisgenere che interpretano transessuali." Scarlett Johannson ha poi concluso dicendo che non era al corrente di quel dibattito e di essere stata "maleducata" e di non aver saputo ascoltare le argomentazioni di chi la criticava e "quando si ha la sensazione che accade questo, non è mai bello."

Ricordiamo che dal 6 dicembre Scarlett Johansson è su Netflix con Storia di un matrimonio, accanto ad Adam Driver. Il film di Noah Baumbach è stato distribuito per tre giorni nelle sale, proprio la settimana scorsa.