La tragedia accaduta sul set di Rust è ancora fresca e ora il fratello di Alec Baldwin, Daniel, prende le sue difese affermando che la star non ha nessuna colpa per l'omicidio di Halyna Hutchins.
A fine ottobre, una tragedia ha colpito il set di Rust: Alec Baldwin ha sparato con una pistola accidentalmente carica colpendo la direttrice della fotografia Halyna Hutchins, deceduta poco dopo. Non è chiaro cosa ci facesse un proiettile vero nella pistola di scena e quindi le indagini sono in corso. Il fratello della star Daniel Baldwin ha parlato di questo con il Domenick Nati Show, difendendo Alec:
"Alec non ha alcuna colpa in questo. L'armiere è responsabile delle armi. L'attore è un idiota. Il protocollo esonera Alec da qualsiasi responsabilità. Il primo AD avrebbe dovuto assistere alla consegna di un'arma vuota o provare la pistola prima. Non so cosa lo abbia spinto ad annunciare che fosse un'arma fredda. Questo annuncio da solo esonera Alec da qualsiasi illecito o responsabilità."
Daniel Baldwin è convinto che il fratello non abbia colpe e che sia stato additato come colpevole solo per via del suo nome celebre: "Alec è solo un bersaglio. Diamo a lui la colpa per le sue opinioni politiche"
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Per molti anni, Alec Baldwin non ha nascosto le sue opinioni politiche. Durante la presidenza di Donald Trump, l'attore ha sempre esplicitato il suo odio verso il Presidente, anche al Saturday Night Live in diretta nazionale. Donald Trump Jr, il figlio dell'ex presidente, ha twittato poco dopo la tragedia di Rust: "Le pistole non uccidono le persone, Alec Baldwin uccide le persone"
Al momento, le indagini sono ancora aperte, per determinare come l'arma utilizzata da Alec Baldwin sia stata caricata con un proiettile vivo, ferendo il regista del film, Joel Souza, e uccidendo la direttrice della fotografia.