Rose McGowan accusa Alexande Payne di molestie sessuali: "Avevo 15 anni"

Rose McGowan ha accusato Alexander Payne di averle fatto vedere un film porno quando aveva solo 15 anni.

Rose McGowan ha accusato il regista Alexander Payne di molestie sessuali che sarebbero avvenute quando lei aveva solo 15 anni e ha preteso le scuse del filmaker con una serie di post pubblicati su Twitter.
L'attrice ha condiviso dei messaggi in cui descrive quanto accaduto: "Mi hai fatto sedere e hai proiettato un film porno che avevi diretto con un nome diverso".

L'attrice ha però sottolineato: "Voglio solo un'ammissione e una scusa. Non voglio distruggere. Questa ero io a 15 anni".
Nel 2018 Rose McGowan aveva dichiarato, durante un'intervista rilasciata a Ronan Farrow, che era stata stuprata da una persona che lavora a Hollywood e aveva vinto degli Oscar. La sua sua storia corrisponde a quanto scritto oggi: "Mi ha portata a casa, dopo avermi conosciuta, e mi ha mostrato un film porno che aveva realizzato per Showtime con un altro nome, ovviamente... E poi ha avuto un rapporto sessuale con me. E mi ha lasciata vicina a Silver Lake, in piedi all'angolo di una strada".

Il racconto di Rose McGowan corrisponde quindi a quello che ha scritto online accusando Alexander Payne e, per ora, i portavoce del filmmaker non hanno commentato le notizie apparse online.

Due anni fa Rose McGowan era stata tra le attrici che avevano accusato Harvey Weinstein di stupro e molestie sessuali - anzi, si era definita "l'architetto" delle accuse a Weinstein - ed aveva stretto un legame con Asia Argento, altra celebre accusatrice del produttore, ma il loro rapporto si era deteriorato quando la Argento era stata accusata a sua volta di molestie sessuali da un giovane attore.