Con Romanzo di una strage prosegue l'indagine sull'Italia di oggi e di ieri portata avanti con rigore e lucidità dal regista Marco Tullio Giordana. L'autore de La meglio gioventù, stavolta, tocca un nervo scoperto della nazione, ricostruendo con dovizia di dettagli la strage di Piazza Fontana e i fatti ad essa conseguenti. A partire dal 12 dicembre 1969 alle 16.37, la bomba che ha devastato la Banca Nazionale dell'Agricoltura a Milano, uccidendo diciassette persone e lasciandone altre 88 ferite, ha cambiato per sempre la storia della nostra nazione risucchiandola nel vortice degli anni di piombo. E Giordana all'epoca si trovava a circa 100 metri da qualla bomba perciò ha colto l'occasione per fondere tragedia pubblica e privata in una pellicola dolorosa e necessaria.
Per ricostruire con dovizia di dettagli una serie di eventi sui quali non è mai stata fatta luce fino in fondo, il regista si è avvalso di un team di attori eccezionali. Pierfrancesco Favino interpreta l'anarchico Giuseppe Pinelli, Valerio Mastandrea è il commissario Calabresi, Laura Chiatti sua moglie Gemma, mentre il grande Omero Antonutti interpreta Saragat, Luigi Lo Cascio il giudice Paolillo e Michela Cescon è la moglie di Pinelli. Per saperne di più potete consultare il sito ufficiale (www.corriere.it/romanzodiunastrage) o la pagina di Facebook. Un primo sguardo alla lavorazione del film ve lo offre oggi Movieplayer.it che vi presenta in esclusiva il backstage che svela i segreti della produzione e mostra gli attori sul set alle prese con i complessi ruoli affidati loro. Buona visione!