Roger Deakins: "Il cinema in pellicola è finito"

Il direttore della fotografia di Sicario e Ave, Cesare descrive i problemi che si stanno verificando nell'usare la pellicola oggi.

Il dibattito sull'uso della pellicola e sulla sua scomparsa, rimpiazzata dal digitale, è stato riacceso dalla presa di posizione di Quentin Tarantino che ha concepito il suo The Hateful Eight per i 70mm. Come Tarantino, ci sono altri autori che rifiutano di abbandonare la pellicola. Christopher Nolan dovrebbe tornare alla pellicola per il suo prossimo progetto, un war movie che racconta la battaglia avvenuta nella città francese di Dunkerque durante la Seconda Guerra Mondiale.

Ad affrontare il tema è adesso il grande direttore della fotografia Roger Deakins che, in una lunga e gloriosa carriera, ha collezionato 13 nomination all'Oscar. Deakins ha ammesso di aver avuto enormi difficoltà tecniche con la pellicola nell'ultimo film a cui ha lavorato, Ave, Cesare!, dei fratelli Coen.

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"Abbiamo avuto alcuni problemi. Avevamo a disposizione dei resti di magazzino, il che è sconcertante, e ho sentito che sta accadendo a un numero di registi sempre maggiore, resti di magazzino e problemi con i laboratori. Non ricordo di aver avuto questi problemi prima d'ora, ma questa situazione mi rende nervoso. Francamente non voglio ritrovarmici più. Credo che stia venendo a mancare l'infrastruttura"

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Molti puristi continuano a magnificare la qualità, la duttilità e la resa della pellicola ritenendo impossibile rinunciarvi, ma il senso pratico di Roger Deakins lo porta ad affrontare il problema dal lato pratico: "E' come ogni altro strumento. In passato c'era moltissima offerta. Quando tutti giravano in pellicola si poteva decidere se girare in 16 millimetri o in anamorfico o in 65 millimetri o in qualsiasi altro formato. Queste possibilità sono sempre state lì".

Roger Deakins ha,inoltre, descritto il processo di realizzazione di Ave, Cesare parlando della possibilità di vedere i Coen pronti a girare anche in digitale: "Hanno deciso di girare in pellicola per via dell'ambientazione del film... ma a un certo punto Ethan ha fatto riferimento alla possibilità di girare in digitale. Poi ha cambiato idea. Ne stanno discutendo. Mi trovavo ad Albuquerque a girare Sicario e i Coen mi hanno detto 'Non sappiamo come ti senti al riguardo, ma credo che vogliamo lavorare ancora in pellicola.' E io ho risposto 'Non mi interessa. Girerò anche con un cellulare se volete, non mi importa davvero'. Credo che prima o poi decideranno di far ricorso al digitale. I problemi tecnici con la pellicola stanno diventando troppi. Mi dispiace, ma è finita".