Robocop da oggi al cinema

Al cinema da oggi azione ed emozione, fantascienza ed effetti speciali in Robocop. Il remake del film cult anni '80 sarà distribuito in 350 copie da Warner Bros. Pictures Italia.

Arriva al cinema dal 6 febbraio Robocop, il remake dell'omonimo film 'cult' degli anni Ottanta, diretto da Josè Padilha e distribuito in 350 copie da Warner Bros. Pictures Italia. Nei panni dell'agente della polizia destinato a divenire l'uomo-macchina più famoso d'America troviamo Joel Kinnaman, al suo fianco un eccezionale cast: Gary Oldman interpreta il capo della Omni Foundation, Michael Keaton è l'amministratore delegato della OmniCorp, Abbie Cornish nel ruolo della moglie di Alex Murphy e Samuel L. Jackson è Pat Novak, critico televisivo.

RoboCop è ambientato nel 2028, nella violenta Detroit ormai devastata dal crimine, in cui la Omnicorp, società leader nel campo della tecnologia robotica, trova un'occasione d'oro per guadagnare miliardi di dollari: il prototipo di un poliziotto perfetto, un robot in grado di ripulire la città senza più mettere a repentaglio la vita dei poliziotti in carne ed ossa. La Omnicorp immagina un Robocop in ogni parte del mondo e non si fermerà davanti a nulla per far funzionare il suo piano. "Ci stiamo avvicinando ad un mondo in cui la guerra sarà automatizzata. I robot prenderanno il posto dei soldati e dei poliziotti" ha spiegato il regista. "E proprio in questo periodo hanno luogo accese discussioni sui droni, che non sono automatizzati, ma guidati a distanza da essere umani, che osservano il territorio e decidono quando premere il grilletto. Ma cosa accade quando sarà un software, un algoritmo, a prendere una decisione simile? Tutto ciò che si vede nel film presto sarà realtà e anche noi discuteremo l'eticità di questi metodi. Sono contento di aver avuto la possibilità di trattare questo progetto a distanza di anni, alla luce di tutti gli attuali progressi tecnologici di cui disponiamo, ricreando la storia nel nostro presente, con i nostri problemi, conservando però il nucleo filosofico del personaggio originale".

Nella 1987 i filmmaker hanno usato l'animazione stop motion per creare i modelli di robot ED-209, nel remake ricco di azione e di scene inedite e stupefacenti si è invece scelto di utilizzare innumerevoli effetti visivi. "Quando si vedono i robot ED-209 del film originale, è un momento memorabile, ma all'epoca quel genere di animazione si scontrava con i limiti nei movimenti della macchina da presa o della composizione delle riprese" ha raccontato il supervisiore effetti visivi James E. Price. "Ora, siamo in grado di utilizzare strumenti moderni e c'è una maggiore flessibilità. Abbiamo potuto integrare i movimenti e ottenere sofisticate composizioni di immagini. La macchina da presa era libera di muoversi, dando spazio agli effetti visivi che lui desiderava".