Robert Pattinson: "Le mie audizioni facevano pena, quelli bravi erano Andrew Garfield e Eddie Redmayne"

Robert Pattinson ha rivelato di non avere un grande rapporto con le audizioni per i vari ruoli, al contrario di Eddie Redmayne e Andrew Garfield che ai provini sembrano fare faville.

Robert Pattinson avrà anche ottenuto grandi ruoli nel corso della sua carriera, ma l'attore afferma di essere davvero negato per le audizioni, contrariamente ai colleghi e amici Andrew Garfield e Eddie Redmayne.

Se, infatti, era stato Jamie Dornan qualche settimana fa a raccontare di come lui, Pattinson, Redmayne, Garfield e Charlie Cox si frequentassero assiduamente durante gli inizi delle loro carriere da attori (Dornan era coinquilino di Redmayne, e gli altri erano "sempre nei dintorni"), L'interprete di Batman ha invece rivelato ai microfoni di GQ qualcosa in più sui retroscena dalle audizioni a cui partecipavano... E in particolare di come a lui non fosse particolarmente portato per quei momenti.

Quando iniziò a partecipare ai provini, infatti, Pattinson ricorda che per i ruoli americani la questione dell'accento fosse sempre causa di preoccupazione per chi si occupava dei casting (essendo lui inglese).
"Siamo un po' preoccupati per quell'accento..." si sentiva sempre dire. Così "ho iniziato a presentarmi alle audizioni facendo finta di essere americano. Dicevo cose tipo 'Ciao, sono del Michigan'. Ma poi andai a fare un audizione per Transformers 2 subito dopo che uscì Twilight...".
"Mi presentai lì come un tipo di Denver, ma loro chiamarono il mio agente e gli chiesero 'Ma che problemi ha? Perché se ne è uscito con questa strana improvvisazione? E anche abbastanza noiosa?'".

Da quel momento, ovviamente, iniziò a essere "semplicemente sé stesso" alle audizioni, ma afferma "Se non avessi avuto quella fortuna, e se avessi dovuto continuare ad affidarmi solo sulle audizioni a quei tempi... Probabilmente non avrei proprio una carriera!".
"Sapete invece chi era davvero bravo a sostenere provini? Andrew Garfield e Eddie Redmayne" aggiunge poi "Loro erano così dannatamente bravi, non ci credereste! Se eri lì fuori ad aspettare, iniziavi a sentire i tipi dei casting da dentro che letteralmente gridavano 'Oh mio Dio, Oh mio Dio!'. E tu eri lì e ti chiedevi 'Ma chi diavolo c'è lì dentro?' per poi vedere uscire Eddie che ti faceva 'Oh, ciao Rob'".

"Magari arrivavi lì credendo di star facendo un provino per una commedia, e all'improvviso sentivi gente che iniziava a piangere. E pensavi 'Ma chi è che riuscito a farli piangere con questo materiale?' E quel maledetto Eddie usciva fuori dalla stanza!" conclude.

Beh, meno male che quei giorni sono ormai parte di un passato lontano...