Sono passati più di 30 anni da Ritorno al Futuro Parte II, eppure Lea Thompson non si è certo dimenticata di un curioso retroscena di cui è stata protagonista all'epoca delle riprese della pellicola diretta da Robert Zemeckis.
La timeline alternativa di Ritorno al Futuro Parte II, infatti, non ha offerto solo tanti spunti narrativi per il sequel del film cult con Michael J. Fox, ma anche dei bizzarri souvenir per i suoi attori, stando a quanto raccontato ai microfoni di People dalla Thompson.
Interprete di Lorraine McFly, l'attrice ne ha avute di scene iconiche e memorabili, e non si è fatta troppi problemi a (ri)appropriarsi di un "oggetto di scena" presente in una di queste.
Thompson ha rivelato, infatti, di essersi portata a casa le protesi del seno che il suo personaggio era stato costretto a indossare dopo aver sposato Biff Tannen (Thomas F. Wilson), e lo ha fatto per un motivo ben preciso.
"Dal set di Ritorno al Futuro Parte II mi sono presa le protesi al seno. Non volevo che finissero nelle mani sbagliate, perché il calco è stato fatto dal mio seno" ha spiegato.
"Quindi ho detto semplicemente qualcosa tipo 'Queste me le prendo io, grazie mille' e conclude "Solo che essendo fatte di lattice, hanno iniziato a puzzare con il tempo, e così le ho buttate via".
Beh, dopotutto, c'è chi riempie casa di martelli - vedere Chris Hemsworth, per la gioia della moglie Elsa Pataky che gli ha proibito di portarne atri dal set -, chi di orecchie da elfo, piedi di hobbit e pugnali - Sì, Cate Blanchett, stiamo parlando di te -, quindi perché non riportarsi le protesi del (proprio) seno?