Red Sparrow torna a far discutere per le scene di nudo e di sesso esplicito presenti nel film, che sarà vietato ai minori. Nel thriller, che non lesina neppure in violenza, Jennifer Lawrence interpreta Dominika, una ex ballerina che viene costretta a diventare una spia e viene allenata a usare il proprio corpo come mezzo per carpire segreti da riferire al governo russo.
Nel corso di un'intervista Jennifer Lawrence ha specificato di aver avuto il controllo sul nudo, su cosa avrebbe fatto e non fatto davanti alla macchina da presa. L'attrice ha spiegato che il film l'ha fatta sentire più potente e sicura: "Sento che mi è stato reso qualcosa che mi era stato tolto. E' il mio corpo, è la mia arte ed è una mia scelta".
Il regista Francis Lawrence ha svelato che prima che la Lawrence firmasse il contratto lui ha voluto incontrarla per parlare in libertà del tono che voleva creare nel film: "Volevo parlare con lei di tutte le scene, volevo renderla partecipe delle decisioni per essere sicuro che fossimo d'accordo sulla sessualità, nudità e violenza. Dovevamo ottenere i toni giusti per il nostro personaggio".
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Red Sparrow, al cinema da ieri, è un film difficile da categorizzare e Jennifer Lawrence lo sa molto bene: "In questo periodo è un film rischioso da fare. Non è una piccola pellicola indie e non è protetto dal cappello dei comic movie. E' un film per adulti R-rated. Voglio che le persone sappiamo di cosa si tratta. Credo che parte del problema oggi stia nelle attese del pubblico su uno spy movie o nelle attese del pubblico nei miei confronti. Penso che il pubblico ami creare delle categorie".
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