Rassegna giapponese: omaggio a Nagisa Oshima e Dead Sushi

B-movie night, arriva il sushi killer del regista-culto Iguchi Noboru. Il Cimitero del Sole, capolavoro di Nagisa Oshima, rivive al cinema in omaggio al maestro scomparso. Progetto 11 marzo: continua il focus sui tragici eventi di Fukushima.

Saranno due cult imperdibili i protagonisti della terza giornata della Rassegna di Cinema Giapponese, venerdì 24 maggio. In omaggio al grande regista recentemente scomparso Nagisa Oshima, tornerà sullo schermo una delle sue opere più grandi: Il cimitero del sole (ore 18.00, Cinema Odeon). Presenterà il film Marco Luceri, critico cinematografico. Sempre al Cinema Odeon, alle 23.00, sarà proiettato il film splatter Dead Sushi, del regista-culto Iguchi Noboru: un misterioso virus trasforma il sushi in macchine da massacro assetate di sangue. Il maestro del B-movie trash, riconosciuto a livello internazionale per opere inconfondibili come RoboGeisha e The Machine Girl, sarà presente in sala per presentare il suo ultimo film, dopo il grande successo al Future Film Festival di Bologna.

Le proiezioni al Cinema Odeon partiranno alle 16.00 con Halfway, dello studio Overture, in collaborazione con il Sapporo Short Film Fest. Il corto animato musicale cantato da Rayon narra le vicende di un gruppo di sette animali immaginari costretti a vivere in un ambiente ostile. A seguire l'anteprima nazionale di Hanasaku Iroha the Movie, Home sweet home di Masahiro Ando, versione cinematografica della famosa serie di animazione per la TV Hanasaku Ihoha. Il film racconta il percorso verso l'età adulta di una liceale di Tokyo che lavora come cameriera nella locanda termale della nonna. Alle 20.30 Key of Life, di Kenji Uchida, vincitore del premio per la miglior sceneggiatura alla 32esima edizione dei Japan Academy Awards. In questa imprevedibile commedia degli equivoci i due protagonisti - uno sconosciuto attore trentacinquenne e un killer che ha perso la memoria dopo una caduta in un bagno pubblico - si trovano a vivere l'uno la vita dell'altro e a causa di una serie di strane coincidenze. Alla Sala Ferri di Palazzo Strozzi continua il progetto 11 marzo - Per non dimenticare, con una serie di documentari dedicati ai tragici eventi che nel 2011 hanno sconvolto la prefettura di Fukushima e il mondo intero. Le proiezioni partiranno alle 15.00 con Fukushima Hula Girls, di Masaki Kobayashi (anteprima italiana alla presenza del regista). Il film ruota intorno allo Spa Resort Hawaiians, un villaggio turistico che in seguito al sisma è stato adibito a rifugio per i terremotati. L'occhio della camera riprende le storie degli ospiti e dei dipendenti, ma soprattutto quelle delle ragazze delle ragazze del corpo di ballo di danze polinesiane, le Hula girls, che si imbarcano in un tour nazionale per promuovere la riapertura del centro e riportare il sorriso in tutto il Giappone. Alle 17.30 sarà proiettato Ishinomakishiritsu Minato Syogakkou Hihanjo, di Keizo Fujiwa, ambientato in una delle tante scuole che dopo il disastro dell'11 marzo hanno dato rifugio alle migliaia di persone rimaste senza casa.