Rampage - furia animale: Uwe Boll minaccia di fare causa alla Warner Bros.

Il famigerato regista tedesco è convinto che la major americana, il cui nuovo blockbuster è basato su un videogioco, sia un plagio di uno dei suoi lungometraggi più noti.

Uscirà il 13 aprile nelle sale americane Rampage - Furia animale, nuova collaborazione tra l'attore Dwayne Johnson e il regista Brad Peyton, distribuita da Warner Bros. e basata sull'omonimo franchise videoludico inaugurato nel 1986. Tra coloro che non aspettano con particolare entusiasmo questo lungometraggio c'è il controverso regista tedesco Uwe Boll, noto per la qualità discutibile dei propri film e per un gran caratteraccio.

Boll ha infatti annunciato, via Twitter, che intende fare causa alla Warner per l'uso del titolo Rampage. Il motivo? Si chiama così anche uno dei lungometraggi del regista teutonico, uscito nel 2009 e capostipite di un franchise, con due sequel realizzati rispettivamente nel 2014 e nel 2016. Poco importa che il film di Peyton parli di un gorilla gigante e non di omicidi di massa, o che il titolo derivi da un videogioco che precede l'opera di Boll di un paio di decenni: per lui si tratta di un plagio, e intende portare la major americana in tribunale per rivendicare i diritti dei cineasti indipendenti. Qui sotto potete leggere il primo tweet al riguardo: