Quello di John Rambo èe uno dei ruoli più iconici di Sylvester Stallone, ma la star veterana ha rivelato di essere arrivato molto vicino a lasciare il primo film per colpa del finale originale.
Parlando di Sly, nuovo documentario di Netflix sulla sua vita, Stallone ha spiegato di essersi arrabbiato per il finale originale di Rambo tanto da minacciare di abbandonare definitivamente il progetto.
"Alla fine, come era originariamente nella sceneggiatura, vengo colpito dal colonnello Trautman e muoio in una scena al rallentatore", ha spiegato. "Ho detto al regista: 'Questo non va bene.' Non voglio che tutti coloro che sono veterani del Vietnam vedano questo film e pensino, 'Oh, quindi non c'è alcuna speranza per me. Nessuna.'"
Rambo, l'altro anti-eroe di Sylvester Stallone dal finale col significato amaro
Stallone ha confessato poi che, mentre lasciava il set, le persone coinvolte nella produzione gli hanno urlato che se non fosse tornato sarebbe stata una violazione del contratto.
"A quel tempo, _20.000 veterani al mese si suicidavano. Ho detto: 'Non voglio farne parte. Non lo voglio. Non lo farò.'"_
Naturalmente, alla fine l'attore ebbe la meglio. Dopo una proiezione di prova a Las Vegas finita in modo disastroso, la produzione decise di cambiare il finale. Grazie anche a questa mossa, Rambo è diventato un classico dando vita ad altri quattro seguiti, l'ultimo dei quali è Rambo Last Blood del 2019.