Kiefer Sutherland è pronto per calarsi di nuovo nella tana del Biancoconiglio, ma non sa se la Paramount+ sia disposta o meno a realizzare una seconda stagione di Rabbit Hole, la nuova serie creata da John Requa e Glenn Ficarra in cui il celebre attore statunitense interpreta il ruolo di un esperto di spionaggio industriale.
"Ho assolutamente adorato lavorare alle riprese dello show, mi piacciono molto John e Glenn e il loro processo creativo, e adoro con tutto me stesso ogni membro del cast", ha detto Sutherland a TV Insider in un'intervista. "Era un gruppo straordinario di persone, ci siamo divertiti moltissimo, e sì, spero che riusciremo a farlo di nuovo."
Sutherland non sa se Paramount+ ha deciso o meno di rinnovare la serie e, a questo proposito, ha spiegato qual è la differenza tra lavorare a uno show per una rete e uno streamer: "È così strano ora perché ho lavorato per dieci anni a 24, tre anni a Designated Survivor, e due anni a Touch, e quelli erano tutti programmi basati sulla rete, anche se Designated Survivor in seguito è passato a Netflix."
"In ogni caso con le reti, in qualche modo, si sviluppava sempre una sorta di relazione con i dirigenti, accadeva abbastanza rapidamente e tu sapevi sempre qual era il tuo futuro. Avevi sempre la sensazione che le cose stavano andando in una direzione o nell'altra. Praticamente sapevi già cosa sarebbe accaduto in seguito mentre stavi finendo le riprese di una stagione", ha continuato l'attore.
"Con le piattaforme streaming non sai mai niente, l'ho sentito dire anche ad altri attori e sceneggiatori... c'è una specie di muro tra il gruppo che si occupa della programmazione e le persone che effettivamente la programmano, e non so perché, ma Nielsen non pubblica i numeri per quanto concerne la risposta ottenuto da questo genere di show in termini di pubblico. E quindi c'è un sacco di aleatorietà. Devo dire che è molto strano non avere un'idea di che cosa abbia in serbo il futuro", ha concluso Kiefer Sutherland.