Quando si tratta di critiche sul suo cinema, Quentin Tarantino non è certo uno che le manda a dire. Il regista californiano ha la risposta pronta per coloro che puntano il dito contro i suoi film accusandoli di eccessi di violenza e parolacce, invitandoli a guardare qualcos'altro.
Alla domanda di Chris Wallace nel talk show HBO Max "Who's Talking to Chris Wallace" sui critici infastiditi dalla violenza grafica e dall'abuso di parolacce, Tarantino risponde semplicemente che quei critici non dovrebbero sguardare i suoi film:
"Ti poni come direttore e il pubblico è l'orchestra", ha detto Wallace a Tarantino. "Quindi, quando la gente dice: 'Beh, c'è troppa violenza nei suoi film. Usa la parola N***o troppo spesso.' Cosa rispondi?"
"Dovresti vedere qualcos'altro", ha risposto Tarantino. "Se hai un problema con i miei film, allora non sono i film da vedere. A quanto pare, non li sto facendo per te".
Quentin Tarantino ha, inoltre, ribadito la volontà di concludere la sua carriera da regista con un decimo e ultimo film, una storia originale a cui, però, per adesso non ha ancora pensato. Il regista, al momento, è impegnato nel tour promozionala del suo nuovo libro, Cinema Speculation, e inoltre ha annunciato di aver scritto una serie in otto episodi che potrebbe uscire nel 2023.