In occasione dei dieci anni dall'uscita nelle sale di Django: Unchained, film con Jamie Foxx, è tornata in auge un'intervista rilasciata dal regista Quentin Tarantino ai microfoni di GQ secondo cui il suo piano fosse quello di realizzarne un sequel. L'idea si è poi tramutata in The Hateful Eight, film uscito nelle sale tre anni dopo.
"La mia speranza è che Django Unchained possa rappresentare una sorta di rito di passaggio per i genitori di colore e i loro figli. Quando avranno l'età giusta per guardare il film, magari quando avranno 14 o 15 anni, potranno guardarlo assieme ai padri e poi Django diventa il loro eroe preferito. Mi piacerebbe dare vita a una serie di romanzi e continuare le avventure di Django in qualche modo". Tarantino ha poi rivelato che l'idea di un sequel si è tramutata in The Hateful Eight: "La prima cosa che dovevo fare era liberarmi di Django".
The Hateful Eight ha un forte legame con La cosa di Carpenter: ecco quale
Di recente il rapper Kanye West aveva rivendicato l'idea del film, ma Tarantino ha rispedito le dichiarazioni al mittente. Su Rotten Tomatoes il film ha un punteggio di approvazione dell'87% basato su 288 recensioni e una valutazione media di 8,03 / 10. Il consenso critico del sito web recita: "Audace, sanguinoso e stilisticamente stupefacente, Django Unchained è un altro capolavoro incendiario di Quentin Tarantino."