Quentin Tarantino è uno dei cinefili che apprezzano maggiormente la settima arte. Non stupisce, quindi, che il regista di Pulp Fiction abbia esaltato La cosa ,il cult diretto nel 1982 da John Carpenter, nel corso della sua partecipazione all'ultima puntata di The Late Show With Stephen Colbert definendolo "uno dei più grandi film mai realizzati".
Piuttosto che promuovere il suo romanzo_ Once Upon a Time in Hollywood_, Quentin Tarantino ha preferito parlare de La cosa. Relativamente al capolavoro di John Carpenter, il regista di Pulp Fiction ha dichiarato: "Credo che La cosa sia uno degli horror più belli di sempre, se non uno dei migliori film di sempre! Una delle ragioni per cui amo questo titolo è perché gli horror hanno un posto speciale nel mio cuore".
Quentin Tarantino ha proseguito: "Gli horror non mi spaventano ma La cosa mi ha terrorizzato! Ho deciso, quindi, di analizzare le ragioni per cui questo film mi ha spaventato. Conoscete il film? Ecco, racconta la vicenda di un gruppo di uomini intrappolati nell'Artico. E così, uno o più di loro sono, forse, questa Cosa che li divorerà tutti, e nessuno sa chi sia! Il film trasforma questa paranoia in un sentimento palpabile e reale! La pura paranoia è quasi un altro personaggio del film".
La Cosa: perché il film di Carpenter è uno dei migliori remake di sempre
Secondo il regista di Bastardi senza gloria, in un certo senso, "è come se la paranoia esplodesse oltre la quarta parete e invadesse la sala cinematografica colpendo gli spettatori al petto". Tarantino ha continuato: "Aver analizzato a fondo il film e aver compreso questa verità mi ha influenzato durante la stesura della sceneggiatura de Le Iene. Pensavo: 'Voglio rinchiudere quei bastardi in un magazzino e riversare la paranoia sul pubblico!'".
Infine, Quentin Tarantino ha anche difeso l'esperienza cinematografica: quasi un comportamento scontato da parte di un uomo che possiede ben due sale nella città di Los Angeles!