Secondo l'attore David Harbour, in epoca di dominio dei Marvel Studios, un film come Quei bravi ragazzi, capolavoro di Martin Scorsese, non potrebbe esistere.
La star di Stranger Things e Black Widow non è affatto d'accordo con chi accusa Marvel di aver rovinato il cinema e dichiara ridendo all'Independent:
"Non lo vedo come nient'altro che una prodotto divertente, puro intrattenimento". Ciò non significa che il panorama cinematografico non abbia bisogno di una "portata più ampia" di creatività, come spiega l'attore:
"Quando ero ragazzo, Quei bravi ragazzi è uscito nei cinema ed era il Captain America della sua epoca. Siamo corsi tutti a vederlo. E non so se quei film possano davvero esistere più in questo clima."
Secondo David Harbour, il dominio dell'MCU al botteghino è "un pezzo più piccolo in un puzzle culturale molto più grande".
Quei bravi ragazzi: "Buffo come?", Joe Pesci e la scena ispirata da un episodio realmente accaduto
Diciamo solo che il regista di Quei bravi ragazzi, Martin Scorsese, sarebbe sicuramente d'accordo: l'autore premio Oscar ha criticato i film Marvel nel 2019, paragonandoli a parchi di divertimento e alimentando una polemica che si è trascinata a lungo e che ogni tanto riemerge ancora oggi.
Possiamo apprezzare la nuova performance di David Harbour nei panni del capo della polizia Hopper in Stranger Things 4, disponibile su Netflix.