Cosa succede quando uno dei produttori dietro Attack on Titan lancia un S.O.S. a Netflix? Che bisogna ascoltare: Moonrise, la nuova serie firmata WIT Studio, rischia di passare inosservata. Ryoma Kawamura, già dietro le quinte della terza stagione della serie "titanica" post-apocalittico, ha pubblicato su X un messaggio tanto accorato quanto inequivocabile: "Per favore, fate del vostro meglio per promuoverlo. Non posso farlo da solo. Davvero, vi prego!! È ancora sepolto in profondità. Red N Company!! È ora di mostrare al mondo la vostra potenza!".
Il grido d'aiuto del produttore di Attack on Titan a Netflix
Un appello diretto, quasi disperato, che fotografa con precisione la sensazione che Moonrise stia per essere lanciato senza risonanza, in un panorama saturo e ingordo di attenzioni. Ispirata a un romanzo sci-fi di Tow Ubukata (Psycho-Pass), la serie si muove su un terreno futuristico dominato da un governo globale gestito da un'intelligenza artificiale chiamata Sapientia.
Se sulla Terra la maggioranza si adegua docilmente alla guida dell'IA, nelle colonie lunari la situazione è ben diversa: qui si concentrano le crepe sociali più profonde, e Moonrise le esplora attraverso un cast vocale di prim'ordine che include Chiaki Kobayashi, Yuto Uemura e la sorprendente Aina The End.
Alla regia troviamo Masashi Koizuka, già all'opera su Attack on Titan e prossimo al remake di One Piece, mentre la sceneggiatura è nelle mani esperte dello stesso Ubukata. L'impronta visiva, invece, nasce dai character design firmati nientemeno che da Hiromu Arakawa, la mente dietro Fullmetal Alchemist. Nonostante un team creativo da capogiro, le prime reazioni a Moonrise non sono state memorabili. Eppure, con la première fissata per il 10 aprile 2025, c'è ancora tempo per invertire la rotta.