Predator: Badlands arriverà nei cinema italiani solo il 6 novembre, ma le prime reazioni dopo la premiere mondiale che si è tenuta ieri a Londra ci forniscono i primi dettagli sulla qualità del nuovo capitolo del franchise prodotto da Disney/20th Century Studios. Prime reazioni per altro molto positive, che lodano la direzione impressa al franchise dal regista Dan Trachtenberg, già autore di Prey e Predator: Killer of Killers anche se c'è chi mette in guardia contro lo scarso gore che potrebbe far storcere il naso ai fan più appassionati di horror.
Predator: Badlands è ambientato nel futuro su un pianeta remoto dove il giovane Predator Dek (Dimitrius Schuster-Koloamatangi), emarginato dal suo clan, trova una improbabile alleata in Thia (Elle Fanning) e intraprende un viaggio pericoloso alla ricerca dell'avversario definitivo. Fan stupiti all'annuncio del rating, che interrompe una tradizione di violenza e gore.
Le prime reazioni della critica sui social media
Finora, le reazioni sono state per lo più piuttosto positive, con il regista Dan Trachtenberg che ha ricevuto grandi elogi per aver realizzato un entusiasmante "cosmic buddy road movie" che mantiene il franchise nella giusta direzione dopo una serie di episodi deludenti.
Amon Warmann di Empire ha scritto: "Predator: Badlands è fantastico. Azione inventiva, commedia organica e una storia in cui mi sono completamente immerso. Dan Trachtenberg continua a toccare tutti i temi giusti con questo franchise".
Aaron Percival di AVPGalaxy lo ha descritto come un "perfetto adattamento Dark Horse fortemente orientato verso l'aspetto avventuroso/fantasy", ma anche che "i puristi dei primi capitoli del franchise non saranno d'accordo".
Eammon Parks Jacobs di Dexerto lo ha definito un "buddy road movie cosmico che manovra abilmente il franchise su una scala più grande di un semplice survival horror".
Per Chris Gallardo di PopTernative il film è "un'avventura action per famiglie, avvolta nella brutalità tipica del franchise. Trachtenberg continua con sicurezza a rendere il mondo di Predator avvincente, mentre Elle Fanning affascina (e spaventa!)".
Josh Barton di Film Hounds Magazine ha osservato: "È il film di Predator più ricco di azione finora... un'angolazione interessante che a volte ricorda The Mandalorian".
Phil Roberts di The Future of the Force riconosce che i tratta di "uno spettacolo epico... più fantascientifico del tradizionale Predator", anche se "i fan della saga potrebbero rimanere delusi".