Tra i ringraziamenti presenti nei titoli di coda del film Predator: Badlands c'è anche il nome del regista James Cameron. A spiegare il motivo di questa scelta è stato Dan Trachtenberg in una nuova intervista rilasciata a Variety durante la promozione del lungometraggio.
il coinvolgimento di Cameron
Il regista di Predator: Badlands (di cui potete leggere la nostra recensione), Dan Trachtenberg, ha condiviso l'interessante aneddoto legato alla realizzazione del film che vede coinvolto James Cameron.
Il filmmaker ha ricordato che erano in corso le riprese ad Auckland, in Nuova Zelanda, quando ha ricevuto l'invito a fare visita al set dei nuovi lungometraggi di Avatar.
Trachtenberg ha quindi aggiunto: "Gli ho spiegato cosa stavamo facendo con il film, questo nuovo processo completamente nuovo legato ad avere qualcuno che indossa un costume prostetico e poi gli effetti visivi lavorano sul suo volto. Poi ci siamo riuniti a cena, ci siamo seduti e ha detto: 'Stavo pensando a quello che state facendo. E devo dirti, penso che funzionerà'".
Dan ha quindi sottolineato: "Quello mi ha dato nuova forza mentre tornavo al lavoro ad Auckland".
Cameron, inoltre, ha visto una delle prime versioni del montaggio di Predator: Badlands: "Mi ha scritto un appunto in cui diceva molte cose, e una di queste era: 'Devo dirtelo, quando ho sentito per la prima volta quello che stavi facendo, non pensavo avrebbe funzionato. Ma santo cielo, sei riuscito davvero a farcela'. E quello mi ha dato veramente la carica".
Cosa racconta Predator: Badlands
Il nuovo film della saga è ambientato nel futuro, su un pianeta remoto e letale, e segue le vicende di un giovane Predator emarginato (interpretato dall'emergente Dimitrius Schuster-Koloamatangi) che trova un'improbabile alleata in Thia (Elle Fanning, candidata agli Emmy e ai Golden Globe) mentre intraprende un viaggio insidioso alla ricerca del suo avversario finale.
Prodotto da John Davis, Dan Trachtenberg, Marc Toberoff, Ben Rosenblatt e Brent O'Connor, il film è arrivato nelle sale cinematografiche italiane il 6 novembre.